DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] di legazione di seconda classe, il D. poté seguire da due osservatori privilegiati i problemi del composito gruppo di paesi collaborazione con l'Austria, di una nuova società per la costruzione di ferrovie nei Balcani. Il D. si occupò poi di ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] atteggiamento ora di adesione più o meno calorosa, ora dicollaborazione passiva e prudente, ora di cauta opposizione. D. ebbe i consueti riconoscimenti: cavaliere di terza classe dell'Ordine della Corona di ferro, i.r. ciambellano attuale con nomina ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] collaborazione che Carlo VIII re di Francia andava facendo al Moro circa la progettata spedizione italiana (cfr. G. Soranzo, Una missione segreta a Venezia di Beatrice d'Este..., in Rendiconti dell'Ist. lomb...., classedi lettere e scienze morali e ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] giuridici, coltivò anche interessi letterari (collaborò, in forma anonima, al Crepuscolo di C. Tenca dal 1850 al 1857 promosso applicato di IV classe. Quando il Nigra,, inviato in missione a Parigi, lasciò la segreteria particolare di Cavour, segnalò ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] del proprio potere personale, dopo due decenni di intima collaborazione con lui; egli, anzi, volle accentuare nella nuovo sistema fiscale gli acquistò più larga popolarità tra le altre classi sociali.
Due anni dopo (20 febbr. 1429) moriva Giovanni ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] successivo fu fatto grande di Spagna di prima classe e ospitò all'Isola Bella Elisabetta Cristina di Brunswick; in ricordo di Macchia, e ripetuto nel 1707; avevano però sollecitato una fiera politica anticuriale, che aveva spinto alla collaborazione ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] italiani, quali F. Renazzi e L. Cremani.
Per la sua collaborazione, Napoleone colmò il L. di onori. Dal 1802 fu membro, nella classe dei dotti, del Gran Collegio elettorale del Regno; il 12 apr. 1809 fu creato conte; il 7 febbr. 1810 senatore ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] delle forze moderate; ma la sua collaborazione non fu priva di critiche ad alcune riforme scolastiche del L. Capello, Le prime scuole di metodo del Piemonte, in Atti della R. Accademia delle Scienze di Torino, classedi scienze morali, stor. e ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] una piena collaborazione ideologica ed economica con Washington - che Sonnino aveva sostanzialmente e lungamente avversato.
Nel consiglio dei ministri del 20 nov. 1919 l'A. veniva nominato inviato straordinario e ministro di 2ª classe: entrava dunque ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] lavoro (1946-1948). schierato a favore del sindacato unitario ma per la collaborazione fra le classi. Diede vita nel 1947 al Movimento sindacalista italiano - di cui Vita del lavoro divenne l'organo -, gruppo che aderì alla Confederazione generale ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...