GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] giudiziario, e con la piena collaborazione del vescovo Agostino Gradenigo esercitò una due volte la carica di savio di Terraferma; ricercò anche la candidatura a podestà di Bergamo e nell'ottobre in seno alla classe dirigente veneziana resero ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] di controllo e di repressione dello Stato poliziesco.
Quali che fossero i suoi rapporti con alcuni settori della classe in opera attraverso la Pubblica Sicurezza, fece di lui uno dei maggiori collaboratoridi Mussolini. Per alcuni anni egli si recò ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] emulare la vicina Francia chiedendo l'introduzione di ordini costituzionali, intendevano piuttosto affermare pubblicamente l'esistenza di un rapporto dicollaborazione fra la dinastia e l'élite notabilare di orientamento più avanzato, quella che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] Stato. La nuova classe dirigente aveva davanti a sé il compito di dotare l’Italia di un moderno sistema tecnico-scientifico, fortemente arretrato o assente in varie aree del Paese. Ancora sporadiche erano le collaborazionidi scienziati e ingegneri ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] di congiunzione tra il governo Giolitti e quella che era all'epoca una tra le frazioni più rilevanti della classedi dissociazione e di scuse.
Qualche mese più tardi l'antico collaboratoredi Giolitti fu coinvolto, questa volta come prefetto di ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] il Moro a Milano, per decidere entità e forme dicollaborazione col re di Francia. Del resto è dal 1500, in concomitanza col , per garantire la sopravvivenza economica e politica della classe dirigente. Ma durante questo incarico, che è il ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] schemi della vecchia classe dirigente, il C. si collocava, invece, sulla linea "clerico-fascista", riponendo piena fiducia negli ideali di ordine, di patriottismo e di ossequio alla Chiesa manifestati da Mussolini.
Ma la collaborazione popolare al ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] di Torino. Divenuto il 14 maggio 1859 luogotenente di 1ª classe partecipò alla campagna del 1859, conseguendo la promozione al grado di capitano. Capitano di 1ª classedi ambasciatore. Tra Brin e il L. i rapporti furono di stretta collaborazione, ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] pochi lombardi della sua generazione, un atteggiamento di attesa e, forse, di speranza in una distensione, di cui l'amnistia del 1838 poté sembrare il primo sintomo: prese corpo, allora, l'ipotesi di una collaborazione tecnica con l'Austria, al cui ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] politico di grande rilievo come stretto collaboratoredi Sonnino ed elemento di raccordo delle varie correnti di centro che Bari 1971, passim; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...