GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 22); fu luogo di formazione di validi collaboratori del pontefice, tra i quali Massimiano, vescovo di Siracusa, e 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. I dal 592, di nuovo a Roma con probabilità dalla fine ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] collaboratore e successore designato di Giuliano l’Apostata, insignito di una statua d’oro nel foro diclassedi persone che addensava le ricchezze dell’Impero ai danni di privati e di città:
Si aggiravano qua e là, nemici di chi possedeva qualcosa di ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] , eleggendolo strumento di quel piano di romanizzazione e controllo delle classi dirigenti orientali che di emarginarlo, di qualunque tipo fossero i sospetti che l’Augusto nutriva sul conto di un uomo che era stato tra i più stretti collaboratoridi ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] fosse in grado di opporsi al sultano ottomano, promise la propria collaborazione e condusse una del Comune di Roma esemplato dallo scribasenato Marco Guidi, a cura di O. Tommasini, "Atti della R. Accademia dei Lincei", classedi scienze morali ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] che vede nelle immagini di quei funerali la vittoria simbolica del Vaticano su una classe politica italiana sbandata e stata confermata anche da Fabbri, ossia dal principale collaboratoredi Curioni.
A proposito dell’ottimismo che accompagnò fino ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] collaborazione fra cultori di discipline diverse lungo traiettorie internazionali.
I maggiori centri di osservazione e di evidenza le insufficienze ereditate e le presenti. La classe dirigente unitaria si interrogò sulle ragioni della deludente ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] che avesse collaborato con lui alla fondazione dell'Ospedale degli Incurabili di Roma nel 1513 di filtrare e formare la nuova classe dirigente ecclesiastica, dopo decenni di lassismo dottrinale e morale. Tanto che dai conclavi successivi a quello di ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] 729, un effimero accordo tra lui e Liutprando dicollaborazione militare contro Roma e il papa Gregorio II, temporale dei papi nell'esarcato di Ravenna (756-757), in Atti d.-Ist. venero di scienze, lettere ed arti, Classedi scienze mor. e lett., ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] i suoi più stretti collaboratori curiali, che, a commento di Numeri 16, 7, proponeva la santità di N., un tema Comune di Roma, esemplato dallo scribasenato Marco Guidi, a cura di O. Tommasini, "Atti della R. Accademia dei Lincei", classedi scienze ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] nella Chiesa «la classe dei prelati cortigiani» e, «arrogandosi il diritto di giudicare le controversie dogmatiche da Buonaiuti, con il quale Manaresi collaborò pure alla Rivista storico-critica di scienze teologiche. Nel 1919 Manaresi avrebbe ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...