Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] diclasse e la minaccia socialista, l’avvento al potere didi Dalmazio Minoretti, arcivescovo di Genova dal 1925, già collaboratoredi Ferrari e sospetto di modernismo, successore di Toniolo alla cattedra di economia sociale del Seminario maggiore di ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] si poneva l’obiettivo di educare e istruire la gioventù aprendo scuole gratuite senza distinzioni diclasse e censo in tutta Italia molto attiva) era Giovanni Bonsignori (1846-1914), collaboratoredi Piamarta, sacerdote e agronomo, autore del volume ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dei grandi. Giustizia e carità, senza distinzioni diclasse, di razza, di governo, sono i suoi criteri di fronte ai rivolgimenti politici e alle azioni di guerra del mondo circostante. E la carità di B. superò il limite della normale convivenza ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] che era stato collaboratoredi Ronca al Seminario Romano durante l’occupazione tedesca, parlava di ascendenze gianseniste di promuovere un cambiamento generazionale e diclassedi governo all’interno della Chiesa. A questo proposito si è parlato di ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] dell’ordinamento per quanto sommariamente indicato; la pacifica collaborazione delle classi, la repressione delle organizzazioni e dei conati socialisti, l’azione moderatrice di una speciale magistratura. Per non trascurare nulla in argomento ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] e, per le comuni origini familiari e diclasse, quei capitanei e varvassores che a Roma di là della costante insistenza sulla necessità di aiuto e dicollaborazione reciproca e dell'esigenza più o meno implicita di superare laprecedente situazione di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , a prendere una decisione con la collaborazionedi tre vescovi della Gallia, il vescovo di Roma convocò un concilio di vescovi italici da lui presieduto. Quando il concilio si pronunciò a favore di Ceciliano, i donatisti demandarono la decisione ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] premessa e strumento dell’unità diclasse finalizzata alla conquista del di confronto e collaborazione, di verifiche, di apprendimenti, di correzioni, fra personalità di diversa formazione, nel tentativo di un arricchimento reciproco in vista di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] delle catacombe, sotto la guida e con la collaborazionedi Alfonso Ciacconio. Come egli stesso ricorderà nel De B. condivise le incertezze e le idee aberranti di gran parte della classe dirigente milanese sul flagello, non credendo in un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] espressione politica delle classi medie (in particolare la «piccola borghesia umanistica»), ovvero la «lotta diclasse del terzo escluso » – un gruppo di redattori e una notevole, per qualità e quantità, pattuglia dicollaboratori (tra gli altri ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...