Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] anche a un attenuarsi dell'acre, preconcetta ostilità della classe dirigente, apertasi a una più liberale e magari agnostica guerra mondiale, contro i musulmani tartari di Crimea, resisi colpevoli dicollaborazione con l'invasore tedesco: sradicati ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] , significa impegno nelle situazioni concrete del nostro tempo, al fine dicollaborare, con la parola o col silenzio, a umanizzare la vita negli Stati Uniti d'America, i giovani della classe media borghese sono stati conquistati da questi ideali, ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] collaboratore dell'imperatore Carlo Magno e del suo successore Ludovico il Pio: si trattava della base di una croce-r. in forma di arco di Corporale nel duomo di Orvieto, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classedi lettere e filosofia, ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] luglio ricevette il permesso di fare testamento per provvedere ai suoi collaboratori e sostenere le istituzioni sociali apparteneva alla classe più agiata di Gaeta. Abbiamo copia (Roma, Arch. gen. OP, AAA, I, ff. 221 s.) di privilegi reali concessi ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la compattezza nazionale tedesca, che vedeva uniti uomini di tutte le classi e di tutti i partiti, e per esporre - "non parte dal gruppo dei collaboratori della Rivista di neoscolastica e quello della facoltà di scienze sociali da economisti e ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] a Firenze è in rapporti amichevoli dicollaborazione con il Bacchini. Pur non essendo provata l'ipotesi di una sua permanenza a Pisa, è . dei Lincei, in Rend. dell'Accad. Naz. dei Lincei, classedi scienze morali, storiche e filol., s. 8, XIII (1958), ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] di Napoli dopo il periodo della transitoria collaborazione. L'accordo raggiunto consentiva alla Cancelleria di Sigismondo di inizi del Quattrocento, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classedi scienze morali, 140, 1981-82, pp. ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] pp. 108 s.). La collaborazione del C. alla compilazione di questo testo deve aver facilitato strambotti ined. del cod. Vat. Urb. 729, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, classedi sc. morali, storiche e filol., s. 5, I (1892), pp. 626-42; J.Haller, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] tutte le cinque classi del ginnasio.
Nell’ottobre 1929 fu ammesso al collegio Alberoni di San Lazzaro, ’ordinazione sacerdotale del suo «primo collaboratore», gli indirizzò una lettera di apprezzamento e di gratitudine per l’importantissimo lavoro da ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] tra due appartenenti alla classe dominante veneziana, finirono per avere l'effetto di gettare un'ombra anche nei loro confronti, sia in una concreta collaborazione, gli impedirono tuttavia di scrivere solo una pura esercitazione accademica; ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...