Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] prima sceneggiatura nel 1942 (Pastor Angelicus di R. Marcellini) ed è stato collaboratoredi Fellini per oltre un decennio: dal banditi!, 1951; Il processo di Verona, 1963), E. Petri (A ciascuno il suo, 1967; La classe operaia va in paradiso, 1971), ...
Leggi Tutto
Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] di personaggi in Un poisson hors de l'eau (2004). Fra le scrittrici, S. Roche (n. 1949: L'italienne: histoire d'une vie, 1998, scritto in collaborazione lys et le flamboyant, 1997) e tratta in Dossier classé (2002) il tema del ritorno in patria. In ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] della «Signora»: «Se le lettere dovessero aver per fine di divertire quella classe d'uomini che non fa quasi altro che divertirsi, sarebbero
Capuana, a Firenze dal '64 al '66, aveva collaborato come critico teatrale alla «Nazione»: tornato nel '71 in ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , il Christpolitischer Spiegel del luterano Franz Hausmann. Nato a Celle nel 1556 e membro di una famiglia di funzionari che apparteneva alla classe dirigente di origine borghese della sua città, egli fu fino alla sua morte, avvenuta nel 1622 ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] , eleggendolo strumento di quel piano di romanizzazione e controllo delle classi dirigenti orientali che di emarginarlo, di qualunque tipo fossero i sospetti che l’Augusto nutriva sul conto di un uomo che era stato tra i più stretti collaboratoridi ...
Leggi Tutto
Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] produzione del Romagnosi fu la produzione di un giurista di alta classe, ma essenzialmente e non più di un giurista. Lo dicono non soltanto , molteplice collaborazione alle riviste più note e accreditate del tempo: il «Conciliatore», di breve ma ...
Leggi Tutto
Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] anche la classe scientifica italiana, nei suoi rappresentanti più «esportabili», non faceva molto per dare di sé stessa, di nobile amatore della scienza collabora al rifiuto di tutte le pastoie accademiche, Spallanzani cercava di procurarsi ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] che ad una nuova forma d'ingiustizia nei rapporti tra le classi. L'apprendistato dei lumi non aveva fatto che rivelare ad suoi collaboratori, i Cossu, i Gemelli, i Cetti, i Capriata, un gruppo piccolo ma attivo di riformatori e di amministratori. ...
Leggi Tutto
CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] dal "mestier di vagabondo" (e "onorato vagabondo", interessato a studiare "...le persone / di ogni classe, di ogni sorte, dei committenti e fondato su una base di armonica collaborazione tra libretto e spartito.
Benché applauditissimo, il ...
Leggi Tutto
Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] , sopravviveva ancora la vecchia feudalità; e di questa classe, di cui aveva ripudiati i pregiudizi e i privilegi due diverse ma collaboranti interpretazioni del moto romantico. Meta comune era per loro la fondazione di una letteratura concretamente ...
Leggi Tutto
collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...