Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la collaborazionedi alcuni Ordini mendicanti particolarmente attivi nella predicazione della crociata. Fra di cura di S. Borgia, Roma 1774).
Opera inedita, a cura di G. Cugnoni, "Atti della R. Accademia dei Lincei", memorie della classedi scienze ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] più soltanto nella veste di utilizzatore dei servizi, o di contribuente, o di destinatario di sovvenzioni e di contributi, ma altresì, e specialmente tra i responsabili delle più grosse imprese, di soggetto chiamato a collaboraredi volta in volta ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] fatto che la ricerca dell'interesse materiale producesse divisioni diclasse ed egli considerava come un fatto assodato l'idea come può esservi collaborazione tra più persone? Che dire delle situazioni nelle quali due teste sono meglio di una sola? ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] di distribuzione si combinò con un periodo di trasformazioni sociali che destabilizzarono gli antichi concetti diclasse e di decisivo cambiamento di prospettiva con l'anteporre il settore del consumo a quello della produzione. La collaborazione con ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] vecchi rapporti-equilibri con la classe politica dominante; 2) l'entrata in vigore, nel 1992, di una nuova normativa penitenziaria che dei collaboratoridi giustizia, sembra stia creando una nuova generazione di mafiosi che, a differenza di quanto ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] una Repubblica a loro ostile, e a cercare nuove forme dicollaborazione politica. I cattolici intransigenti si sentivano traditi da Roma, termine aveva origini rivoluzionarie, fomentava la divisione diclasse, teorizzava la lotta contro i padroni; ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e i primi del 1890. Vi sollecitò la collaborazionedi condiscepoli torinesi (quali C. Treves, Z. di Au' gusto: e sono, in sostanza, una storia sociale. In ultima analisi, come ai nostri giorni propugnano R. Syme e E. Badian, una storia della classe ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] che si avvalse della collaborazionedi G. Capograssi, A. C. Jemolo, F. Lopez, G. Pugliese, G. Stolfi e di altre personalità del mondo dell'Occidente, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classedi scienze morali, stor. e filol., XXV [1970] pp. 319 ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] classe sociale cui apparteneva. L'autorità dell'aristocrazia magnatizia, praticamente annullata dagli Ordinamenti di giustizia del 1293 e sostanzialmente ridotta per tutta la prima metà del sec. XIV, crebbe invece rapidamente, con la collaborazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] italiano (PSI), ma non alla strategia della lotta diclasse. Si definì discepolo di Karl Marx, ma si accostò alle teorie marxiste che chi avesse «creduto possibile una collaborazione [...] avrebbe corso rischio di essere lapidato dagli uni e dagli ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...