Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] per se stessi, ma per l'intera classe o categoria dei portatori dell'interesse diffuso di cui si fanno difensori (cfr. un' di uno spirito dicollaborazione e di pacifica coesistenza (specialmente nell'ambito dei rapporti 'di durata', di comunità e di ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] classe colta e agiata che coltivava come attività collaterale la scrittura di drammi. È attestato in atti notarili sin dal gennaio 1736, in associazione col notaio Pietro Trinchera, di revisione di La donna di tutti i caratteri, in collaborazione con ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] progresso democratico e senza fratture fu alla base di una collaborazione e di un'amicizia che si protrarranno negli anni va indiscutibilmente attribuita al C. - rivela nella classe dirigente giolittiana una tecnica legislativa che fa pensare per ...
Leggi Tutto
Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] inizio dell’esperienza repubblicana, da un rapporto di proficua collaborazione tra politica e diritto, sembra essersi non può contare su ‘buoni cittadini, buoni amministratori, una classe politica degna’»11. Vorrei ancora citare, a proposito della ...
Leggi Tutto
BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] di Pisa, di cui, nel 1941, divenne rettore.
In questo periodo collaborò a moltissime riviste scientifiche (Rivista internazionale di filosofia del diritto, 1929-1932,Rivista di veniva soppressa e sostituita da tre classidi ginnasio, dopo le quali si ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] di Boemia. Più che a punire i quattro esponenti dell'oligarchia cittadina è pertanto probabile che il legato mirasse ad assicurarsene la collaborazione contro il legato, si poneva quale effettiva classedi governo della città. Essa si trovò peraltro ...
Leggi Tutto
CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] di gruppi dirigenti da aggregare alla "grande" politica olivaresiana, lo chiamò quale fiscale della visita. La collaborazionedi collegi di nobili, indispensabile strumento di formazione della classe dirigente siciliana. Nelle disposizioni di ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] a quando, nel marzo 1895, non fu promosso sostituto di quarta classe e destinato (nell'aprile) all'avvocatura di Catanzaro.
Il biennio milanese fu caratterizzato dall'intensa collaborazione alle riviste giuridiche, generalmente su temi connessi all ...
Leggi Tutto
BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] al governo provvisorio. Il B. cioè ha un periodo di attesa in cui si illude di poter partecipare a un'esperienza di rammodernamento e dicollaborazione fra sovrano e una nuova classe dirigente, illuminata ed attiva, che si preparava non solo ...
Leggi Tutto
BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] Stato", quale era stata intesa tradizionalmente dalla classe dirigente liberale, e della analoga concezione giolittiana 1919), nn. 7, 8, s. In collaborazione con G. P. Gaetano pubb!icò La legislazione di Fiume raccolta e coordinata, Roma 1926; la ...
Leggi Tutto
collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...