Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] modo vanificata dagli imperativi culturali e sociali delle classi guerriere dell'Alto Medioevo e resta appannaggio quasi di B. Mussolini e di C. Petacci in piazzale Loreto. La ricerca di nuove pratiche di morte indolore ha cementato una collaborazione ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] ma si rafforzava enormemente la “vocazione” consultiva e dicollaborazione con il governo (non più, se non nominalmente , S., Consiglio di Stato e classe politica in Italia, in Il Consiglio di Stato in Francia e in Italia, a cura di Y. Meny, ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] ’esistenza di una forte classe media (Aristotele, op. cit., 298-303) e dall’altro di alcune forme di governo in una forma più attenuata, basandosi su di una diuturna collaborazione fra legislativo ed esecutivo il cui principio cardine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] cit. in Leggi di Toscana riguardanti affari di Economia civica, classe III, 1571-1747, a cura di A. Tavanti, di contribuenti capaci dicollaborare efficacemente alla realizzazione delle nuove politiche statali come centri periferici di raccolta e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] l’opinione pubblica (nazionale). La dinastia sabauda (e la classe dirigente che la sostiene) acquistano meriti e credito più che che la Carta aveva istituito un certo grado dicollaborazione tra il principio monarchico e il principio rappresentativo ...
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Mediazione e alternative dispute resolution
Luciana Breggia
Nel corso del 2016 prosegue l’intensa opera di assestamento della normativa sulla mediazione ad opera della giurisprudenza di merito, specie [...] di sbocco alternativo della controversia)» nonché gli «obblighi collaborativi gravanti sulle parti». Nello stesso senso, anche Trib. Bari, articolazione territoriale di arbitrato deflativo dei processi pendenti e la classe forense, in Giur. it., 2015, ...
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Le novità del D.M. Salute 18 novembre 2012
Guerino Fares
Il cd. “decreto Balduzzi” (d.l. 13.9.2012 n. 158, conv. in l. 8.11.2012 n. 189), pur non ripromettendosi di operare una vera e propria riforma [...] professionisti secondo una logica multidisciplinare e in base ai principi dicollaborazione ospedale-territorio, di continuità assistenziale, di appropriatezza delle prestazioni e del luogo di cura: in un contesto che affida un ruolo importante alla ...
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Tirocini
Paolo Pascucci
Nel 2013 si sono registrati interventi molto interessanti sulla disciplina dei tirocini formativi e di orientamento sia al fine di scongiurarne l’uso distorto o fraudolento, [...] quindi i lavoratori autonomi senza collaboratori o chi si avvalga soltanto dicollaboratori non subordinati. Nonostante le produttive di beni e servizi o enti pubblici, destinati agli studenti della quarta classe delle scuole secondarie di secondo ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] più fidato collaboratore in tutte le questioni politiche e giuridiche.
Nel 1283, quando Carlo I, in procinto di recarsi al strumento per consolidare il prestigio e gli interessi della nuova classe dominante, e un mezzo per rafforzare i legami tra il ...
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Claudio Franchini
Abstract
Viene esaminato l’ordinamento dei ministeri sia in termini generali, sia con riferimento ai singoli dicasteri.
1. L’ordinamento ministeriale
I ministeri sono uffici complessi, [...] il contingente di personale destinato agli uffici di diretta collaborazione del Ministero della salute sia di 100 di solito in periferia; poi, con la sfiducia della classe dirigente nazionale nei confronti di quelle locali, considerate incapaci di ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...