BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] la sua popolazione risulta ed è composta da due classidi persone, gran proprietari cioè, e contadini, nessuna delle la collaborazionedi G. Piazzi e D. Marabitti), Palermo 1809; Principi di agricoltura e di vegetazione per gli agricoltori di Sicilia ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Gaetano Salvemini. I Manoscritti e materiali di lavoro, inventario a cura di S. Vitali, Roma 1998; Archivio Gaetano Salvemini. Inventario della corrispondenza, a cura di A. Becherucci, con la collaborazionedi G. Bonini, Bologna 2007. Necr., A ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] funzioni di consigliere di prima classe presso l'intendenza generale di Parma, e in quello stesso periodo resse anche, per una quarantina di giorni, l'intendenza di Valditaro.
Quando il Depretis, prodittatore in Sicilia, richiese la collaborazionedi ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] Panzacchi, E. Teza e F. Torraca.
Il C. continuò a collaborare anche al Propugnatore, nel quale pubblicò un saggio su I trovatori nella di letteratura italiana dell'università di Messina entrando nella terna con F. Flamini e V. Cian. Promosso diclasse ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] amplissimo e originale. Si avvalse di un’ampia redazione fissa, e di seicento collaboratori, di cui due terzi stranieri: rappresentò che aspiravano a divenire nuova classe dirigente culturale.
Questo ambiente peculiare di lavoro creò una relazione ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] di accordi con partiti affini, mentre prevalse al congresso la linea della non collaborazione s., 133, 142, 150 s., 156, 159; G. C. Marino, Partiti e lotte di, classe in Sicilia da Orlando a Mussolini, Bari 1976, ad Ind.; F. Renda, I fasci Siciliani ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] 2012). Dalla metà degli anni Cinquanta, ispirato dalla collaborazionedi giovani virologi come Howard Temin e Harry Rubin, in Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti della classedi scienze matematiche, fisiche e naturali, II (1947), ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] di fronte allo Stato corporativo e al governo di Mussolini tenne un atteggiamento dicollaborazione analogo a quello di Rinaldo Rigola e di anche se allora non escludeva il concetto della lotta diclasse né il pericolo della reazione, cui vedrà riparo ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] classe sociale cui apparteneva. L'autorità dell'aristocrazia magnatizia, praticamente annullata dagli Ordinamenti di giustizia del 1293 e sostanzialmente ridotta per tutta la prima metà del sec. XIV, crebbe invece rapidamente, con la collaborazione ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] in altre istituzioni, anche non psichiatriche (carceri, case di riposo, ecc.). L'anno seguente, sempre in collaborazione con la Ongaro, pubblicò l'introduzione a Morire diclasse, libro fotografico di C. Cerati e G. Berengo Gardin (Torino 1969 ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...