GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] tecnica e la "meccanica" e aspirazioni a un miglioramento diclasse, emerge, in tutto il romanzo, quel forte senso della letterario ideato da A. Bonsanti, con la collaborazione, oltre che del G., di Montale: compaiono qui le prime recensioni teatrali ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] una nuova forma di famiglia e di stato, ad una nuova civiltà in somma" (a C. Prampolini, 1° giugno 1890). La collaborazione con Turati nel quale "la massa proletaria" aveva manifestato "la coscienza diclasse oppressa" (a P. Iglesias, 9 apr. 1894). A ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e i primi del 1890. Vi sollecitò la collaborazionedi condiscepoli torinesi (quali C. Treves, Z. di Au' gusto: e sono, in sostanza, una storia sociale. In ultima analisi, come ai nostri giorni propugnano R. Syme e E. Badian, una storia della classe ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , "avere una cura più larga delle classi povere e dovrà dare a tutti quel senso di tranquillità sul presente e sull'avvenire al quale ha diritto ogni creatura umana".
Dal dicembre 1944 il C. iniziò a collaborare con il nuovo quotidiano napoletano Il ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] della collaborazionedi Ludwig Kaas, firmò a Roma il concordato con il Reich, contenente clausole di garanzia relative tutti i campi dell’attività di ciascuno», senza essere «infeudata» ad alcun gruppo etnico o classe sociale né «impietrita» in ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di tempo, era amplissima e regolamentata per contratto la collaborazionedi una numerosa schiera di aiuti di bottega e di , Le "Memorie" della certosa di Pavia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classedi lettere e filosofia, s. 3 ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] "savoiardo" che dopo l'esperienza delle trincee, nello scontro diclasse vissuto a Torino, si era acconciato alla camicia nera.
Con ;Id., La politica sociale versogli indigeni e modi dicollaborazione con essi, Rodi 1938;Id., Una sconcertante storia ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] esperienza prebellica e la sua convinzione della necessità di una collaborazionedi tutte le energie disponibili. Con il re, avrebbe potuto affrontare una battaglia di logoramento, perché la sua unica riserva era la classe del 1900, chiamata alle ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] cicli più monumentali dell'arte ferrarese - la Bibbia miniata e gli affreschi di Schifanoia -, opere dicollaborazionedi vari artisti, fa supporre un ruolo di B. più importante di quanto comunemente si valuti: lo spirito comune che le informa (per ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] Tupini, cioè con i "tenaci assertori dell'organizzazione diclasse e professionali ed avversari dei connubi clerico-moderati" );non soddisfece Mussolini, con ciò pegnando la fine della collaborazionedi governo dei popolari, e, infine, non bloccò il ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...