LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] italico, era stato allontanato dalla corte per poi essere richiamato come consigliere di L. - il quale riuscì a imporre un pontefice capace di garantire collaborazione per riformare i rapporti tra Chiesa e Impero. Presumibilmente romano, Eugenio II ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] ambienti di governo, almeno ai livelli più elevati.
Al centro dell'interesse del D. e dei suoi collaboratori restò (secc. XIII-XIV), in Atti della Accad. delle scienze dell'Ist. di Bologna, classedi sc. morali,LII (1963-64), pp. 26, 31; T. Saraina, ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] miei scolari" e si piegava all'esigenza di allargare la cerchia dicollaboratori. Questo mutamento, coincidente con il trasferimento del C. all'università di Roma, garantì nuove importanti collaborazioni (accanto al Silva, si ricordano qui notevoli ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] (dal 20 apr. 1856) e L'Età presente. La prima ebbe collaboratoridi rilievo, come C. Boito, A. Gabelli, N. Tommaseo. La redazione liberali moderate, per la conferma della loro egemonia sulle classi popolari e subalterne.
L'Unità d'Italia lo trovò ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] ed i governanti francesi nutrivano nei confronti della classe dirigente del Piemonte costituzionale.
Rientrato a Torino 1847, pp. 484-509) dell'Antologiaitaliana del Predari, di cui era collaboratore, il C. pubblicava, intanto, la memoria Sull' ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] un'educazione mirata all’inserimento presso la classe dirigente locale frequentando una scuola elementare privata ogni grande poeta ha con la realtà, alla quale non manca di ‘collaborare’. Questo libro suscitò, fin dal suo primo apparire, un ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] di opposizione costituzionale, capace di proporre un'alternativa alla politica della classedi governo e infine di governo. Una serie di campagne condotte da autorevolissimi collaboratori mettono in evidenza di fronte alla opinione pubblica ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] l'impressione di non godere più della fiducia dei suoi antichi collaboratori: di qui lamentele, visite di superiori incaricati di ristabilire l sino a chiedersi se non sia possibile una duplice classedi sacerdoti, celibi e sposati. Anche i religiosi ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] e delle Marche al Regno di Napoli - il B. iniziò una nutrita attività pubblicistica, collaborando alla rivista fondata in quell di creare a Napoli un governo costituzionale, mancando una classe intermedia ("aristocrazia") capace di garantirne ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] collaborazione con "i signori alunni del R. Liceo Parini di Milano" e il nesso che il C. tenta di 1927), pp. 414-418; N. Festa, L. C., in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classedi sc. mor., stor. e fil., s. 6, III (1927), pp. 633-648 (con bibl.); A ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...