DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] discussione".
Si apriva per il D. un periodo di intensa collaborazione governativa. Votati i poteri, i deputati raggiunsero i reale, Bologna 1965; A. Salvestrini, Imoderati toscani e la classe dirigente ital. (1859-1876), Firenze 1965; A. Capone, ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] a Londra, di fronte alle notizie sugli accordi di Plombières e sui preparativi di guerra, il C., che collabora a Pensiero e il rinnovamento della corrotta classedi governo e afferma: "da due anni l'Italia è preda di una Destra mascherata da ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] anni da N. Pini Carboncelli che riprendeva espressamente un concetto del C., sul "vincolo di fraterna collaborazione e di ravvicinamento fra le classi cui la Provvidenza commesse il lavoro dell'intelletto e quelle che furono destinate principalmente ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] guerra. La sua scelta dicollaborare con l'esercito sardo, male accolta dai militari di professione e dallo stesso fu anche il primo di una nuova stagione, quella della contrapposizione allo Stato unitario e alla classedi governo, la Destra storica ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] Libro del Re Ruggero" compilato da Edrisi,testo arabo con versione e note (in collaborazione con C. Schiaparelli), in Atti d. R. Accad. dei Lincei, Classedi scienze morali, serie 2, VIII (1883); Altre narrazioni del Vespro Siciliano scritte nel buon ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dei legami del governo con le classi proprietarie, la limitazione del privilegio collaborazione, avviata nell'autunno del 1805 con la nomina del B. a rettore dell'Accademia (università) di Torino. Alla carica di rettore si aggiunse la qualifica di ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] di politica ecclesiastica di avviare o facilitare le discussioni con un personale intervento e di deferirle poi, per la conclusione, a collaboratoridi , destinati ad agire nella limitata direzione diclassi auliche e colte, e continuerà a considerare ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Finanze ad interim. La collaborazione con Crispi, nonostante la profonda diversità di caratteri, fu all'inizio assidua dividevano una volta. Il moto ascendente delle classi popolari si accelera ogni giorno di più, ed è un moto invincibile perché ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] una classedi funzionari che formò il nerbo di una nuova nobiltà formatasi al servizio dello Stato. Ancora più denso di conseguenze stimolò questa competizione, dato che fece di Piero uno dei suoi più stretti collaboratori e lo nominò suo portavoce. ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Francesca). In ogni caso, forse come aiuto e collaboratoredi fra' Carnevale e di Piero, il B. si dovette formare, inizialmente, Govi, in Atti della R. Accad. dei Lincei, Memorie della classedi scienze morali, CCLXXIII [1875-76], III, 3, pp. 39-66 ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...