CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] nelle ricerche di geometria algebrica divenendo subito un suo validissimo collaboratore.
In seguito ital. del primo secolo dello Stato unitario, in Alem. d. Acc. d. scienze di Torino, classedi scienze fis., mat., nat., s. 4, I (1962), pp. 30 s.; Enc ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] p. 187).
Tra i più giovani aveva acquisito subito la collaborazionedi Pasquale Saraceno e Sergio Paronetto, che nei primi mesi del 1943 restaurazione statuale e del connesso rinnovo della classe politica, attraverso le elezioni democratiche.
La ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] spiegata senza un riferimento alla spontanea collaborazionedi strati molto ampi della intera A. prima della sua dominaz. in Piemonte, in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, classedi scienze mor., stor. e filol., s. 2, XI, (1890), pp. 245 ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] comportamenti e sospirando l'avvento e l'avallo di un cantore diclasse.
Essere assidui in redazione o nei salotti alla stesso giornalista, dei diritti d'autore e dei proventi delle collaborazioni. Il D. aveva mal digerito che il governo italiano non ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la collaborazionedi alcuni Ordini mendicanti particolarmente attivi nella predicazione della crociata. Fra di cura di S. Borgia, Roma 1774).
Opera inedita, a cura di G. Cugnoni, "Atti della R. Accademia dei Lincei", memorie della classedi scienze ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sentì la lotta diclasse come momento dialettico della storia, né fece suo il principio della fratellanza di tutti gli uomini acceso di spiriti giacobini, cercava più concreto impegno di lotta politica. La sua poesia giambica, la collaborazione alla ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] collaborazione, di là da ogni pretesa di subordinare il primo al secondo, che è la coerente risposta di un uomo di chiesa ai problemi connessi con la crisi di Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classedi lett., sc. morali e storia, LXXV (1941 ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di Musica di S. Sebastiano. Nonostante la discreta mole di lavori presentati, egli fu ammesso a una classe inferiore didi Bianca nel I atto e un coro di congiurati nel II atto. Per le modificazioni al libretto si valse della collaborazionedi ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] urbana, attraverso la quale si è compiuto il passaggio dalla vita di villaggio alla vita di città. Nella città si sviluppano infatti la divisione del lavoro e le distinzioni diclasse, la produzione in vista dello scambio e il mercato; nella città ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] (ad es., Uffizi, A 577) o del C. o dicollaboratoridi studio per questo progetto importante è l'A 870 degli Uffizi ( Tipico esponente, soprattutto per ascendenza paterna, di una classe originariamente popolana ed artigianale che diviene "borghese ...
Leggi Tutto
collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...