COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] commerciale col Nordamerica quello di una linea da emigranti e da passeggeri diclasse, con l'impiego di piroscafi moderni, ordinati in 'Italia nel conflitto.
Partito J. Stewart coi collaboratori britannici, al suo posto Callisto aveva inserito il ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] dei grandi. Giustizia e carità, senza distinzioni diclasse, di razza, di governo, sono i suoi criteri di fronte ai rivolgimenti politici e alle azioni di guerra del mondo circostante. E la carità di B. superò il limite della normale convivenza ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] e, per le comuni origini familiari e diclasse, quei capitanei e varvassores che a Roma di là della costante insistenza sulla necessità di aiuto e dicollaborazione reciproca e dell'esigenza più o meno implicita di superare laprecedente situazione di ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] gli orientamenti economici e sociali del regime, la subordinazione dei sindacati allo Stato, la collaborazione fra le classi attraverso le corporazioni, l’istituzione di una magistratura del lavoro, la preminenza della produzione sul consumo al fine ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] estrema difesa diclasse, era ormai, da molti giovani, ardenti antifascisti, pacificamente accettato: diveniva schema di validità nel contempo un polo di forze di centro-sinistra che fosse in grado di condizionare e collaborare alla pari con la ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] delle catacombe, sotto la guida e con la collaborazionedi Alfonso Ciacconio. Come egli stesso ricorderà nel De B. condivise le incertezze e le idee aberranti di gran parte della classe dirigente milanese sul flagello, non credendo in un ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] l'intelligenza già al momento dell'ammissione al liceo, collaborò con lui nella gestione della biblioteca.
Lettore onnivoro, frequentatore di teatri e di concerti, nella sua classe godette di grande prestigio per la cultura, del tutto fuori del ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] sempre la dispersione di mezzi ingentissimi in "meschini favori diclasse, di casta e di campanile". Subito divampò attività pubblicistica e una collaborazione simultanea a periodici come la Rivista italiana di sociologia, diretta da Giuseppe ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] , si procurò la collaborazionedi esperti di economia, di politica estera, di cronaca, di cultura, arte e politico sui temi affrontati, fosse in grado di incidere sulle relative scelte della classe politica, si espresse con definitiva chiarezza in ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] secolo. Quando Ratoldo fu eletto vescovo di Verona, egli collaborò con Pipino nel confermare le aspettative della , XXII (1968), pp. 294-300; C. M. Cipolla, Il velo diClasse, a cura di G.B. Pighi, Verona 1972 (rist. anast. dell'ed. orig. Roma ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...