D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] comportamenti e sospirando l'avvento e l'avallo di un cantore diclasse.
Essere assidui in redazione o nei salotti alla stesso giornalista, dei diritti d'autore e dei proventi delle collaborazioni. Il D. aveva mal digerito che il governo italiano non ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] sentì la lotta diclasse come momento dialettico della storia, né fece suo il principio della fratellanza di tutti gli uomini acceso di spiriti giacobini, cercava più concreto impegno di lotta politica. La sua poesia giambica, la collaborazione alla ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] collaborazione, di là da ogni pretesa di subordinare il primo al secondo, che è la coerente risposta di un uomo di chiesa ai problemi connessi con la crisi di Pius Rex,in Rendic. dell'Ist. lombardo, classedi lett., sc. morali e storia, LXXV (1941 ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di Musica di S. Sebastiano. Nonostante la discreta mole di lavori presentati, egli fu ammesso a una classe inferiore didi Bianca nel I atto e un coro di congiurati nel II atto. Per le modificazioni al libretto si valse della collaborazionedi ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] (ad es., Uffizi, A 577) o del C. o dicollaboratoridi studio per questo progetto importante è l'A 870 degli Uffizi ( Tipico esponente, soprattutto per ascendenza paterna, di una classe originariamente popolana ed artigianale che diviene "borghese ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e della cultura cittadina. Mi riferisco a quella classedi artigiani e commercianti che, legati per i loro artistico, diretto invece da A. Cecioni con la collaborazionedi T. Signorini e di S. Grita nel corso del 1873. Questo nuovo atteggiarsi ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ss.).Alla base del nuovo partito resteranno tipici la mancanza di solidi legami diclasse e l'appoggio a gruppi clientelari, al Nord e al un'"opera di ricostruzione nazionale" per "ottenere, in un'atmosfera pacificata, la collaborazionedi tutti" ( ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] fiducia della classe dirigente, ponendo termine alle persecuzioni seguite agli avvenimenti del 1820-21, attenuate di poco con Francesco I. Il recupero degli antichi murattiani avrebbe, tra l'altro, acquisito alla monarchia la collaborazionedi uomini ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] a dargli una risposta: "è in grado la classe operaia di trovare, nella società capitalistica avanzata, quella forma di massa che deriva dall'intesa, dalla collaborazione, dalla alleanza con strati di popolazione non proletari, come furono in altri ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] di una attività in qualche modo organizzata del lavoro di traduttore di G., compiuto, singolarmente o con la collaborazionedi da Sabbioneta, in Atti dell'Accademia dei Lincei. Rendiconti della classedi scienze mor., stor. e filos., s. 6, VIII ( ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...