PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] , per il dolore, la madre. La sua opposizione a ogni forma di «legislazione diclasse» gli valse un isolamento politico di cui ben presto risentì le conseguenze.
L’obiettivo di liberare l’Italia dall’egemonia bancaria tedesca lo portò ad assumere con ...
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– Primo di dieci figli, nacque a Finale nell'Emilia (Modena) il 27 gennaio 1873, da Angelo, segretario comunale, e da Amalia Stucci.
Fratello dell’appena più giovane Edmondo (1874-1912), che sarà storico [...] tradizione della civiltà italiana e la sola forza capace di soddisfare le esigenze della nazione: quelle espansive all’esterno e quelle di coesione interna, di contro ai conflitti sociali e diclasse. Più tardi, nel 1931, egli stesso dipinse la sua ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] Irpinia e lo invitava a collaborare alla propria rivista, offrendogli di fatto l'opportuffità di una tribuna nazionale. Nasceva , ma senza perdere, allo stesso tempo, il connotato diclasse dirigente; fu dunque essenzialmente e in primo luogo agli ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] nel Cuneese, ripartì per la Germania alla fine di ottobre, dove collaborò con il Vorwärts, l’organo del partito insieme pragmatico assunto, il 22 dicembre 1900 la Lotta diclasse cambiava titolo alla testata divenendo L’Azione socialista, dalla ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] la classe dirigente ad affrontare i «grandi problemi della produzione e del traffico internazionale in un’epoca di integrazione mondiale dei mercati» (Lanaro, 1971, p. 53 ). Non gli interessò fondare un suo giornale, ma collaborò in particolare ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] 'ennesimo libretto, Ilsignor di Porceaugnac, adattamento della ornonima commedia-balletto di Molière.
Inquisito, come collaboratore dell'Italia del popolo - nel quadro delle repressioni del '98 - per eccitamento all'odio diclasse, riparò in Svizzera ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] collaborazionedi Mario Romani, docente di storia economica all’Università cattolica di Milano, per accompagnare con l’elaborazione di una rinnovata cultura sindacale il processo di potesse avere una classe dirigente capace di orientare lo sviluppo ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] Maggiore e l'opportunità di più ampie consultazioni, cercò in effetti di ricondurre la parte più importante dell'azione di governo nell'ambito di pratiche attentamente scelte con la collaborazionedi fidati consiglieri. Questi metodi suscitarono ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] 'arido nozionismo di quell'impostazione degli studi. Passò quindi, nel 1721, alla badia diClasse e Ravenna, avvennero senza scontri e lacerazioni, tra gli altri decise di interrompere la collaborazione lo stesso Zanetti, infastidito dal peso che le ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] a Cremona nel 1821 le scuole elementari maggiori maschili di quattro classi, ne affidò la direzione all'A., autorizzato a nel 1820 e diretta da J. Buchanan, con la collaborazionedi S. Wilderspin, che impadronitosi dei metodi ne divenne il fortunato ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi l’età adulta: una giovane d., una d. anziana;...