FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] del 10 marzo 1821), mentre la maggior parte dei collaboratori dovette emigrare. Il F., grazie all'intervento del nella magistratura, ottenne la carica di vicepresidente della Corte digiustizia. Durante la luogotenenza di L. C. Farini fu consigliere ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] auspicabile. L'episodio di Aversa inaugurò comunque per il G. una fase di stretta collaborazione con il principe e aderenti; nel 1425 il G. fu nominato capitano digiustiziadi Seminara, a nord di Reggio; nell'aprile del '26 gli fu affidato il ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] M. deve essere stato precoce, se lo si ritrova già tra i collaboratori del quotidiano L'Eco dell'operaio, che uscì tra il 4 giugno e due tasti: uno politico-sociale che insisteva sui concetti di "giustizia" e "uguaglianza", e un altro privato che ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] di cui era già collaboratore.
Questa rivista, sorta nel 1838 dalla fusione di due giornali, L'Indicatore e il Raccoglitore, si era sino ad allora occupata di contrattuali di tali associazioni, affinché formandosi come elementi digiustizia e di ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] a noi un regno digiustizia e di pace, un avvenire lietissimo, insperato", scrisse allora il G. nell'introduzione di un opuscolo (A un letterato svizzero che in anni lontani era stato tra i collaboratoridi Luigi Napoleone, nel 1869 il G. ne sposò la ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] Malta come cavaliere milite digiustizia. Nel 1598 era capitano della fanteria italiana nell'esercito spagnolo delle Fiandre, dove nel 1607 ebbe il grado di sergente maggiore. Tornato nel Regno di Napoli, ottenne la carica di sergente maggiore in un ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] 14 febbr. 1293, fondamentale per la genesi degli Ordinamenti digiustizia.
Negli anni successivi si distinse come uno dei capi . Il suo radicalismo non mancò di alienargli le simpatie di molti suoi amici e collaboratori, che non erano disposti a ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] fatta giustizia alla Chiesa ravennate, gravemente danneggiata dall'usurpazione di Didone, collaborazione, di là da ogni pretesa di subordinare il primo al secondo, che è la coerente risposta di un uomo di chiesa ai problemi connessi con la crisi di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] porpora il 17 sett. 1593 -, quello che fu più stretto collaboratoredi C. VIII fu Pietro. Agli inizi del pontificato, i due il caso tristemente celebre dei Cenci. I rigori della giustizia non migliorarono però la situazione in modo sensibile, né ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] era stata data ad interim a D. Tommasi, ministro della Giustizia; il ministero degli Esteri al principe di Cassaro A. Statella; le Finanze a C. Caropreso, stretto collaboratore del Medici. Nel giugno F. aveva ottenuto che il Fardella subentrasse ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...