SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] medievale, al Campidoglio. La lupa, simbolo della giustizia pontificia (caratterizzava infatti il luogo dove veniva resa giustizia davanti al Laterano) si sostituiva così all'altro simbolo digiustizia del Campidoglio, il leone, ad indicare, forse ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] allo "zelante" Mattei. Aveva accanto a sé, strettissimo collaboratore, l'aperto Consalvi. Ma era in parte logoro per romana dalle "armi straniere, ma dal trionfo di quei sentimenti digiustizia che auguro si diffondano [...] nel popolo italiano". ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] per gli equilibri dell’Impero21. Costantino propose di creare Cesare (un principe collaboratoredi un Augusto e a lui subordinato) suo , è la massima carica della città, con delega digiustizia pari all’imperatore: convoca e presiede il Senato, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] successore e decise di governare direttamente la Segreteria di Stato attraverso i suoi due più stretti collaboratori, e cioè Montini essi di verità, digiustizia, di libertà, di progresso, di concordia, di pace, di civiltà. Sono parole queste, di cui ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] verrà emanata una normativa specifica nel 1561), i collaboratoridi C. 1 godettero di una parziale autonomia solo quando egli ne stimasse del governatore e del capitano diGiustiziadi Siena.
Furono anni di grandi interventi sul territorio, ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] i collaboratoridi Costantino e di Licinio abbiano in vario modo manipolato le genealogie imperiali al fine di cercare di ὁρωμένην ἔτι116.
I successi militari e la giustizia, insieme all’assenza di qualunque ostentazione, sono le virtù per le ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di d’Azeglio di istituire anche una Scuola superiore di preparazione alla carriera diplomatica, per la quale si avvalse della collaborazionedi avrebbe valutato i titoli «onde proporre le misure digiustizia e convenienza [...] in armonia colle vere e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] entrato nella carriera prelatizia come referendario della Segnatura digiustizia nel settembre 1572 e consacrato prete nel 1577, cioè con la necessità del monarca neoeletto di appoggiarsi su collaboratori assolutamente fidati e fedeli, disponibili, ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] stati raggiunti se, oltre al contributo dicollaboratori capaci, Sfondrati non si fosse potuto avvalere breve del 12 ottobre 1591, la Segnatura nelle materie di grazie e digiustizia e in quelle relative allo Stato pontificio veniva attribuita ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] in questione. A differenza della Corte Internazionale diGiustizia (CIG), competente a pronunciarsi solo sulle controversie vittime erano 'ribelli', o 'collaboratori del nemico', oppure che sono morte nel corso di una guerra civile). Inoltre, i ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...