URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] in seguito alla sua nomina a prefetto della Segnatura diGiustizia, supremo tribunale della Curia romana, avvenuta l'8 retoriche alla "libertà d'Italia". Ma la stretta collaborazione segreta con Richelieu, negli anni decisivi 1628-1632 della ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] cioè lo Stato laico all'interno del quale credenti e non credenti avrebbero collaborato in vista di una maggiore giustizia sociale?
Nell'impossibilità di ripercorrere le vicissitudini del movimento nei diversi paesi, ove seguì itinerari assai diversi ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] discussione".
Si apriva per il D. un periodo di intensa collaborazione governativa. Votati i poteri, i deputati raggiunsero i collegi . dell'alta corte digiustizia nel dibattimento della causa contro l'amm. sen. conte Carlo di Persano, Firenze 1867, ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ), magistrato borbonico, era stato consigliere presso la Suprema Corte digiustizia in Napoli.
Fu educato a Napoli: iscritto a nove di amicizia e una intensa collaborazionedi cui vanno ricordate le maggiori collane editoriali dalla "Biblioteca di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nelle aree di frontiera della Romagna e della Maremma. Condotta sia con i mezzi della giustizia straordinaria e F. istituì un nuovo organo, anch'esso fondato sulla collaborazionedi Pisani e Fiorentini, il magistrato delle Fabbriche e Coltivazioni ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] la spedizione dei Mille. Invitato a Napoli a collaborare con Garibaldi nelle ambagie della costituzione di un nuovo governo, vi risiede per un mese, di equità e digiustizia, in definitiva di libertà, in rapporto agli ebrei, ma non meno quelle di ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] soprannaturali […], consolidare i principi di dipendenza, di autorità, digiustizia, di equità che oggi sono conculcati; Repubblica a loro ostile, e a cercare nuove forme dicollaborazione politica. I cattolici intransigenti si sentivano traditi da ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] métiers (le altre due trattano rispettivamente di tasse e imposte, e digiustizia e giurisdizioni) in cento titoli corrispondenti 'commissioni territoriali' e per i collaboratori della Fondazione incaricati di curare volumi della serie "Acta Italica ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di Stato, accentrando su di sé un'immensa mole di lavoro, dilatando gli orizzonti dell'ufficio a cui era preposto, e avvalendosi dicollaboratoridi difendere e promuovere un ordine naturale digiustizia che, riverberandosi sul piano internazionale, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] una duplice matrice: una personale istanza digiustizia e la logica della ragione di Stato, che gli facevano esigere che agraria, mentre per impulso delle autorità subalpine e la collaborazionedi personalità sarde, come il giovane G. Manno, si ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...