BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] . non sul terreno della giustizia, ma su quello storico positivo, che vede lo scontro di gruppi opposti (retrivi e democratica, e cominciò a collaborare assiduamente a giomali democratici anche non napoletani. Nel 1875 cercò di dar vita a Napoli ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Arti e al Commercio" si apre alla collaborazionedi quanto di meglio la cultura agronomica, tecnica e scientifica municipalità vuole subito fare tabula rasa del vecchio sistema è la giustizia; qui davvero le riforme sono rivoluzione: il 16 maggio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] con concetti a elevato rendimento emotivo come l’obbligo dicollaborare con l’imprenditore, la fedeltà nei confronti del individuale, era sufficiente per amministrare la giustizia che ci si aspetta da un giudice di pace o giù di lì.
Può darsi che sia ...
Leggi Tutto
La responsabilità del mediatore
Marco Rossetti
È durata solo sette mesi la norma sulla mediazione obbligatoria, entrata definitivamente in vigore a marzo e dichiarata costituzionalmente illegittima [...] l’organismo di mediazione, né il mediatore e i loro assistenti o collaboratori sono responsabili di atti o registro del Ministero della giustizia ne annoverava 922, con punte di 183 nella sola provincia di Roma e 122 in quella di Napoli), il che non ...
Leggi Tutto
LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] voci dell'Enciclopedia giuridica italiana. Collaboratoredi prestigiose riviste storiche e giuridiche Accademia d'Italia; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero di Grazia e Giustizia, Uff. superiore del personale, ff. personali dei magistrati, ...
Leggi Tutto
NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] ufficiale di commissioni e sottocommissioni, all’attenzione continua dei rappresentanti del ministero di Grazia e giustizia, si notevole capacità di persuasione; in una comunicazione a Grandi, uno dei collaboratori del ministro riferì di un colloquio ...
Leggi Tutto
BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] e la scuola Beato Angelico, tenendovi alcuni corsi di liturgia. Collaborò anche alla rivista Arte cristiana. Frattanto il suo denunciò la scarsa sensibilità dei cattolici per il problema della giustizia sociale, citando D. Rops (La misère et nous, ...
Leggi Tutto
MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] , la verità e la giustizia» (dall’introduzione a Memorie postume di un matto savio, a cura di G. Maioli, in Boll orazioni del M. furono raccolti e pubblicati a cura di suoi collaboratori e seguaci: Orazioni criminali e civili, Bologna 1854; ...
Leggi Tutto
BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] il B. suo consigliere segreto, affidandogli l'amministrazione della giustizia: in tale veste il B. si impegnò per stroncare si concluse con la condanna a morte di Niccolò e dei suoi principali collaboratori: e i cronisti sono concordi nell'attribuire ...
Leggi Tutto
collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...