FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] quella proposta da Leonardo Sciascia, prestigioso intellettuale di sinistra passato a collaborare con il Partito radicale: il pentitismo, con il suo sistema premiale, faceva somigliare la giustizia a un mercato senza garanzie; l’ipervalutazione ...
Leggi Tutto
BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] . non sul terreno della giustizia, ma su quello storico positivo, che vede lo scontro di gruppi opposti (retrivi e democratica, e cominciò a collaborare assiduamente a giomali democratici anche non napoletani. Nel 1875 cercò di dar vita a Napoli ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] intrighi di corte, dai sistemi di patronage e dalle logiche di consorteria, l’amministrazione della giustizia, esercitata buona parte attraverso la dettatura a vari collaboratori, l'opera era nutrita di materiale casistico ed era costruita in modo ...
Leggi Tutto
PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] dell'amministrazione penitenziaria, operante nell'ambito del ministero di Grazia e Giustizia, è chiamato a provvedere, secondo le direttive tecnico-operativo del personale dell'amministrazione e dei collaboratori esterni; e infine la direzione e la ...
Leggi Tutto
Organizzazioni non governative
Cinzia Giudici
Origine
Con la locuzione Organizzazioni non governative (ONG) si identifica un gran numero di associazioni e organizzazioni private, senza scopo di lucro, [...] 'eliminazione della povertà, sulla giustizia sociale. Le esperienze accumulate nel corso di anni di attività nel Sud del mondo fine di favorire processi dicollaborazione e sinergia; di favorire l'elaborazione e la diffusione di standard di qualità ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] governi presieduti da Rudinì, con il quale il rapporto dicollaborazione continuò anche nel corso dei primi anni del Novecento, Cairoli (luglio-novembre 1878) in qualità di ministro di Grazia e giustizia. Nel maggio 1880 aderì al cosiddetto ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Arti e al Commercio" si apre alla collaborazionedi quanto di meglio la cultura agronomica, tecnica e scientifica municipalità vuole subito fare tabula rasa del vecchio sistema è la giustizia; qui davvero le riforme sono rivoluzione: il 16 maggio ...
Leggi Tutto
Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] e dei titolari dicollaborazioni coordinate e continuative giustizia del lavoro nella visione del Collegato: crisi del processo e tecniche deflattive, in Il contenzioso del lavoro nella legge 4 novembre 2010, n. 183 (Collegato lavoro), a cura di ...
Leggi Tutto
Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] incertezze sopra indicate. L’efficacia e giustiziadi tale scelta dipenderà più che mai da , 109 ss.
5 Santoro Passarelli, G., I rapporti dicollaborazione organizzati dal committente e le collaborazioni continuative e coordinate ex art. 409, n. 3, c ...
Leggi Tutto
La certificazione dei contratti di lavoro
Armando Tursi
La certificazione dei contratti di lavoro si è rivelata, fin dalla sua introduzione, un istituto di difficile inquadramento sistematico, per la [...] socio di una società di capitali (artt. 2342, co. 5 e 2345 c.c.), e tutti i contratti dicollaborazione autonoma facenti per esempio, Garofalo, La certificazione, cit., 429; Pizzoferrato, Giustizia privata del lavoro, cit., 206. Ma contra, Nogler, La ...
Leggi Tutto
collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...