MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] , sostenitore dell'equipollenza della misericordia e della giustizia divine, prende posizione in favore della salvezza suoi collaboratori contava il giovanissimo Jacopo Robusti (il Tintoretto) e lo scultore fiorentino Bartolomeo Ammannati, di cui ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] clinica di Heuyer, strinse collaborazione professionale e amicizia, condividendo da subito la necessità di affermare e la scuola e la giustizia dall’altra.
Nel 1956 fu nominato direttore del reparto di neuropsichiatria infantile interno alla Clinica ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] e populista, con collaboratori come P. Cironi, S. De Benedetti e G. La Cecilia. Come punto di riferimento di tutti coloro che incoraggiata dal governo restaurato e dallo stesso ministro di Grazia e Giustizia N. Lami per screditare insieme sia il G ...
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AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] cugino di Pontecorvo, che destò il suo interesse per le questioni della giustiziadi continuità culturale e scientifica» (Gli anni della ricostruzione, in Giornale di fisica, XX [1979], 3, p.191). Queste ricerche, proseguite con la collaborazionedi ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] napoletana a lei contemporanea. Sembra, non sapendosi di altri collaboratori, che la F. scrivesse da sé la castello del Carmine e assistita dai padri della Compagnia dei Bianchi della giustizia. Il pomeriggio del 20 ag. 1799 insieme con altri sette ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] corso del suo lungo lavoro di traduttore il D. si avvalse dell'aiuto di autorevoli collaboratori, fra cui gli accademici Alessandro , a suo parere, furono alla base del governo di Cosimo: religione, giustizia e pace. Egli pone in risalto l'impegno del ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] di Alessandro (pagamenti in data 19 gennaio e marzo 1546: Bertolotti, 1878 e 1880). Quest'ultimo fu infatti uno degli aiuti (tra gli altri collaboratoridi allogazione, in data 20 marzo 1547 (Gnoli, 1935). Occorre infine far giustiziadi talune ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Gemelli, e collaborò alle attività della Gioventù italiana di Azione cattolica (GIAC) di Milano, di cui divenne di ricostruire una società nuova basata sulla tolleranza, sul rispetto della persona, sul senso di responsabilità, sulla giustizia. ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] il desiderio dicollaborare su progetti concreti di solidarietà, nella convinzione che non si potesse «pensare a una convivenza umana senza i valori della solidarietà, della pace, dell’unità, dei diritti umani, della giustizia e della libertà ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] dalla Giustizia). Analogamente, nella stanza di Eliodoro gli spetterebbero parti minori dell’affresco con l’Incontro di Attila (1516-17, Dorset, Kingston Lacy), mentre frutto dicollaborazione con il maestro, o con Giulio Romano, sono considerate ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...