Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] misticheggiante del papa e dei suoi collaboratori non aveva mancato di ridare fiato a una cultura decisamente Torino 1993, ad ind.; G. Bonacchi, Legge e peccato. Anime, corpi, giustizia alla corte dei papi, Bari 1995, pp. 198-226; G. Martina, Storia ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , collaborava col maestro al volume (Torino 1893) su Ladonna delinquente e con A. G. Bianchi e S. Sighele (Milano 1893-95) al Mondo criminale italiano, una sorta di pendant giornalistico-praticoal problema teorico-sociologico della giustizia, cui ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] in settembre alle decisioni riguardanti la giustizia), entrò a Modena, devastò le campagne di Bologna che da marzo era in Regno di Napoli, per vigilare sui comportamenti imprevedibili della regina Giovanna, G. XI poteva contare su collaboratori fidati ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] dagli anni Venti. Il L., che aveva bisogno dicollaboratori fidati per i suoi importanti progetti, si rivolse ottenne dalla Giustizia vecchia di essere esentato dal ruolo di gastaldo dell'arte dei tagliapietra per via del suo incarico di proto della ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] di propaganda tesa a dimostrare il buon diritto di Venezia al possesso di Zara, opera variamente attribuita a Benintendi Ravignani o a Raffaino de' Caresini, collaboratori carenze di fonti. Di queste accuse ha fatto parzialmente giustizia la ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] grandi", inclini ad ideali di pace e giustizia. Forma e stile, come ha avuto più volte modo di rimarcare uno dei suoi sua abitazione divenne punto di raccolta dei vari esuli italiani e tra i suoi principali collaboratori vennero segnalati i veneti F ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] effettuato in collaborazione con Bombieri e Miranda, in cui si dimostrò la regolarità dei grafici di area minima. racchiude in sé e armonizza arte, scienza, giustizia. La matematica è uno dei rami di questa Sapienza; quello che forse è in un ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Opera del duomo) che, ritenuti da alcuni opera dicollaboratori (Rowley; De Benedictis), vanno probabilmente ricondotti allo ovvero che l'interesse privato deve essere sempre subordinato alla giustizia e al bene comune, perché solo da quelli reso ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] accordo per un ritorno dei Borbone sul trono di Napoli.
Frattanto nel febbraio 1809 G. aveva costituito un nuovo governo con collaboratori per lo più napoletani (tra i quali F. Ricciardi alla Giustizia e G. Zurlo agli Interni). Valendosi della loro ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] una nuova edizione Dell'Italia uscente il settembre del 1818, e l'A. collaborò su invito di U. Lampredi alla Minerva Napolitana - vol. II, pp. 62-70, 400 della necessità, o forza, fondamento della giustizia e della legge. In una concezione generale ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...