CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] fare con la giustizia, ma il tollerante regime leopoldino non lo colpì mai duramente. Non godeva certo di buona fama presso la affidata a Riguccio Galluzzi; vi collaborarono soprattutto il C. ed il suo coetaneo, di lui più famoso, Giovanni Ristori ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] approvata all'unanimità.
Collaboratoredi M. Rocca nell'organizzazione dei "gruppi di competenza", poi ribattezzati " fascista, a cura di A. Aquarone-M. Vernassa, Bologna 1974, p. 350 n.; C. Schwarzenberg, Diritto e giustizia nell'Italia fascista, ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] furono alla base di un ripensamento critico, che lo avvicinò al socialismo liberale di C. Rosselli e al movimento Giustizia e libertà. senza che questo significasse una preclusione di principio ad una collaborazione con il PCI. Insieme ai comunisti ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] a D.M. Mansi - poi arcivescovo di Lucca - e a suoi collaboratori, aveva introdotto note esplicative che tendevano a il ritratto del sovrano contornato da figure allegoriche: la Fama, la Giustizia, il Tempo, il Commercio e Livorno e, in primo piano, ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] che "in alto" si aveva molta benevolenza verso i giovani. A partire dal 1902 l'Esare negò la collaborazione a chi era sospetto di simpatizzare col movimento democratico cristiano autonomo; intanto il giornale iniziava una nuova rubrica nella quale si ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] in Venezia, che era in fase di liquidazione. Dopo una seconda parentesi come sopraprovveditore alla Giustizia nuova, nel 1579, due anni Dopo essersi ricordato di enti assistenziali e istituti religiosi veneziani, dicollaboratori e servitori fedeli, ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] , la Giustizia all'interno di un'articolata prospettiva di imponenti architetture con vasi traboccanti di fiori e medesimo soggetto nella decorazione di villa De Cordova ai Colli (Siracusano, 1986, p. 364). L'I. e i suoi collaboratori - fra cui è ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] del B. che volle acquisire una nutrita serie dicollaboratori, tra i principali neuropsichiatri dell'epoca, e riuscì opere, in La Giustizia penale, XI, (1934), pp. 210-217; Eliotropismo criptestesico, in Studi e ricerche di metapsichica, Roma 1942, ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] di Pietro, fra Cristoforo da Parma. Attraverso queste opere Pietro e i suoi collaboratori proposero di conventi (1339, 1341 e 1343). Le gravi accuse di «cattiva e parziale amministrazione e di ripetuti e temerari attentati contro Dio, la giustizia ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] le pressioni di taluni suoi collaboratori, ai quali l'animo troppo debole e remissivo del D. era incapace di resistere: la di S. Bartolomeo, con due iscrizioni latine che ne esaltavano la bontà, la semplicità dei costumi, la modestia e la giustizia ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...