DE FELICE, Francesco Placido Bartolomeo (in religione Fortunato Bartolomeo)
Giulietta Pejrone
Nacque a Roma il 24 ag. 1723, maggiore dei sei figli di Gennaro e di Caterina Rossetti, napoletani, chiamati [...] giustizia; nel 1768 stampò la traduzione fatta da Gabriel Seigneux de Correvon del progetto di A. Caldani, successore a Padova di G. B. Morgagni, chiedendogli dicollaborare all'edizione completa delle opere di questo. Ma il progetto fu interrotto, ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] politici di varia origine e formazione che andavano avvicinandosi e collaborando in previsione di una nuova crisi e di per il governo toscano, sia come Consulente del ministro della Giustizia, sia con altri incarichi all'estero. Nell'ottobre e poi ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] . Era infatti allora podestà di Ferrara, preposto quindi all'amministrazione della giustizia civile e penale nella prima , e un collaboratoredi lunga e sperimentata fedeltà alla causa di Firenze. Firenze dette prova di ricambiare con correttezza ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] con la libertà, la giustizia e l'umanità" governava il Paese. Da questo punto di vista l'Istoria sottintende 59 s., 62, 130, 159, 242, 387; C. Cannarozzi, I collaboratori giansenisti di Pietro Leopoldo…, in Rass. stor. toscana, XII (1966), pp. 5-59 ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] e bilancia, probabilmente allegorie della Giustizia.
Nel dicembre 1541 il G. raggiunse nuovamente Vasari, questa volta a Venezia, sempre con Battista Cungi, per collaborare all'allestimento dell'apparato per la Talanta di Pietro Aretino.
Vasari ne ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] K.L. Michelet di Berlino e con molti collaboratori della Revue philosophique et religieuse di Parigi, il cui programma che non ripugni alla ragione, un'autorità che non violi la giustizia, una legge che non calpesti la morale, questo lo spirito ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] giustizia. Egli espose queste sue convinzioni l'11 ag. 1914 in un manifesto Agli Italiani e sul foglio interventista L'Iniziativa. Collaborò non poteva che essere "quella di amicizia, dicollaborazione e di guida ideale di tutti i popoli in lotta ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] (di proprietà del cardinale di Lorena), successivamente trasformato in castello, dove collaborò alla creazione di stucchi due bassorifievi allegorici raffiguranti la Giustizia e la Carità, attributi del duca (Museo di Chaumont); scolpi inoltre quattro ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] II, p. 64). Il governo di G. Montanelli, con F.D. Guerrazzi agli Interni e il pratese G. Mazzoni alla Giustizia e ai Culti, lo trovò dunque collaboratoredi G. Capponi che aveva coadiuvato nella stesura della Storia della Repubblica di Firenze ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] Fortezza e della Prudenza, trasformata in Giustizia nel corso dell'Ottocento, per il sepolcro di Alvise Mocenigo in S. Lazzaro , XXI (1945), pp. 94-100; Id., Monsù Giusto ed altri collaboratori del Longhena, in Arte veneta, II (1948), pp. 115-125; ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...