Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] riguardo ai problemi della società cittadina è una situazione di esercizio privato della giustizia da parte dei più potenti. In alcuni sermoni guidò nei suoi collaboratori (si pensi alla progressiva evoluzione della posizione di Prospero d'Aquitania ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] femminili della famiglia Gonzaga e fioccavano gli arresti dicollaboratori del duca, come G.B. Bertano, era Bruzzone, I Ghislieri davanti alla giustizia penale, "Rivista di Storia, Arte, Archeologia della Provincia di Alessandria", 12, 1903, nr. ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] sufficiente a soddisfare la giustiziadi Dio. Momentaneo sollievo allo stato di prostrazione derivante da queste Dittrich, Regesten, pp. 353-61; i memoriali cui il C. collaborò: Consilium de emendanda ecclesia, in Concilium Tridentinum, XII, pp. 131 ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] era stata data ad interim a D. Tommasi, ministro della Giustizia; il ministero degli Esteri al principe di Cassaro A. Statella; le Finanze a C. Caropreso, stretto collaboratore del Medici. Nel giugno F. aveva ottenuto che il Fardella subentrasse ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] l'A. chiedeva a gran voce esemplare vendetta, oltre che giustizia piena sul suo caso. Ma si dovette accorgere ben presto " e di tutta la tribù o piccola corte di servi, aiutanti e collaboratori dei quali l'A. si circondava. Luogo di ritrovo abituale ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] delle Finanze ad interim. La collaborazione con Crispi, nonostante la profonda diversità di caratteri, fu all'inizio assidua si ottiene con istituzioni, leggi e azioni di governo ispirate a vere giustizie sociali" (Discorsi extraparlamentari, pp. 340- ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] un tribunale organizzato gerarchicamente, presieduto da un maestro giustiziere che proveniva dal ceto baronale e perciò non era stimolò questa competizione, dato che fece di Piero uno dei suoi più stretti collaboratori e lo nominò suo portavoce. Nelle ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di battaglia, ma si guadagnò il favore di Carlo V che, con lettera del 6 apr. 1527, lo ringrazierà esplicitamente di questa sua preziosa collaborazione carico di difetti, spesso rasentò l'incapacità. Non ebbe il senso della giustizia; fu privo di ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] ministro della Giustizia, la reggenza del ministero dell'Interno (affidato il 31 ottobre al Minghetti), raggiunse il re che muoveva con l'esercito di Cialdini, frenandone con fermezza gli impulsi e suggerendo prudenza, in una collaborazione che anche ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] collaboratori, tosto divenne, oltre che lo specchio della situazione culturale italiana al suo meglio, una rivista di marcata personalità e di con più austera dedizione la verità, la libertà, la giustizia, tunc exultabunt ossa mea".
Fonti e Bibl.: La ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...