Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] trasformandolo in uno studio associato prima con i tre collaboratoridi più lungo corso (Marco Buffoni, Francesca Fenaroli e politica partecipando alla nascita del movimento politico Libertà e giustizia (del cui Comitato dei garanti fece parte per ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] un progetto, che ricevette menzione, al concorso per il palazzo diGiustiziadi Roma (vinto da G. Calderini).
Fra il 1880 e collaborazionedi A. Vallaury, architetto francese al servizio della Sublime Porta e professore presso la locale scuola di ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] dal Wulff col nome di "Maestro delle Madonne". Se la presenza dicollaboratoridi bottega a fianco del 554; R. Piattoli, Il Pela, A. G. e Giovanni d'Ambrogio alle prese con la giustizia (1392-93), in Rivista d'arte, XIV (1932), pp. 377-382; G. Poggi, ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] la rispettosa traduzione delle idee del maestro da parte dei suoi collaboratori.
Nel 1674 il F. eseguì in proprio la pala con il quadraturista E. Haffner. In palazzo Ranuzzi (oggi palazzo diGiustizia) la sua opera più celebre è il soffitto ornato ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] del presidente diGiustizia a Palermo, prima sua opera autonoma (Gallo).
Dopo la morte di D'Anna (1769), il M. gestì una bottega a conduzione familiare tra le più attive nella seconda metà del secolo in Sicilia, con la collaborazione dei fratelli ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] disterri del nuovo Palazzo diGiustizia, ibid., XVII (1889), pp. 173-180, tav. VIII (corredo di una tomba di fanciulla, Crepereia Tryphaena, composto di squisiti gioielli di età romana, seconda metà II sec. d. C.), in collaborazione con R. Lanciani ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] di vent'anni di attività, centinaia di progetti finali da lui firmati, ma di incerta attribuzione, anche perché dei numerosi collaboratoridi italiana di sconto; vi fu poi lo strascico del processo per aggiotaggio presso l'Alta Corte digiustizia ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] frettolosa e condotta con l’ausilio dicollaboratori) affiorano nelle quattro Storie di s. Antonio abate per l’ il capitano digiustizia milanese, Niccolò Secco (per cui aveva eseguito perduti affreschi di soggetto mitologico in un palazzo di Porta ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] di carattere profano.
Quasi a coronamento dei numerosi rapporti intrattenuti a Bologna con parenti e collaboratoridi 1595 (Pietrangeli; Tittoni).
Gli affreschi raffigurano la Giustiziadi Bruto, Orazio Coclite al ponteSublicio, Muzio Scevola ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] e da ben trentanove scultori. Tra questi, oltre a un gruppo di consueti collaboratoridi Bernini come Antonio Raggi, Ercole Ferrata e Lazzaro Morelli, figurava anche il L. come autore di tre bassorilievi, "cioè uno con la medaglia e 2 con le ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...