CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] fece arrestare i principali parenti e collaboratori del C. istruendo contro di lui un processo, probabilmente lasciato cadere Genova 1974, pp. 165-235; R. Savelli, Potere e giustizia. Documenti per la storia della Rota criminale a Genova alla fine ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] politici di varia origine e formazione che andavano avvicinandosi e collaborando in previsione di una nuova crisi e di per il governo toscano, sia come Consulente del ministro della Giustizia, sia con altri incarichi all'estero. Nell'ottobre e poi ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] . Era infatti allora podestà di Ferrara, preposto quindi all'amministrazione della giustizia civile e penale nella prima , e un collaboratoredi lunga e sperimentata fedeltà alla causa di Firenze. Firenze dette prova di ricambiare con correttezza ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] con la libertà, la giustizia e l'umanità" governava il Paese. Da questo punto di vista l'Istoria sottintende 59 s., 62, 130, 159, 242, 387; C. Cannarozzi, I collaboratori giansenisti di Pietro Leopoldo…, in Rass. stor. toscana, XII (1966), pp. 5-59 ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] giustizia. Egli espose queste sue convinzioni l'11 ag. 1914 in un manifesto Agli Italiani e sul foglio interventista L'Iniziativa. Collaborò non poteva che essere "quella di amicizia, dicollaborazione e di guida ideale di tutti i popoli in lotta ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] docendi, Taddeo produsse consulenze giuridiche di un certo rilievo, collaborando, ad esempio, alla compilazione degli diretta autorità del signore e affiancato, nell’amministrazione della giustizia, dal vicarius domini. L’elezione degli ufficiali del ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] meno forte dei due primi: nuovi privilegi, migliore giustizia, migliore fiscalìtà, parità con i Savoiardi negli scelta di governo interno e in Europa fosse stata compiuta. Rimasero però attivi, là dove era possibile, molti dei suoi collaboratori. ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] nel 1723. Relazioni che giunsero a una vera e propria collaborazione, poiché il C., insieme con il Riccardi, rivide il Benché nelle Biografie dei Magistrati (Arch. di Stato di Napoli, Sezione Grazia e Giustizia) il compilatore affermi a proposito del ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] . Nella capitale i ministeri di Polizia generale, Interni, Finanze, Giustizia, Esteri e Guerra formarono all'intervento diretto di Napoleone.
Egli agì allora con abilità, cercando la collaborazionedi parte della nobiltà e di conquistare la simpatia ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] approvata all'unanimità.
Collaboratoredi M. Rocca nell'organizzazione dei "gruppi di competenza", poi ribattezzati " fascista, a cura di A. Aquarone-M. Vernassa, Bologna 1974, p. 350 n.; C. Schwarzenberg, Diritto e giustizia nell'Italia fascista, ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...