DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] La Giustiziadi Reggio Emilia e Il Domani di Modena, a supporto del partito socialista e per la conferma di G. costituzione di una colonia agricola nel territorio di Rio Negro.
Tornato in Italia nel maggio 1924, riprese la collaborazione al Popolo ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] di lì a poco, quando venne arrestato a Torino dalla polizia politica il gruppo torinese del movimento antifascista clandestino Giustizia : infatti non mancavano fra i collaboratori esponenti di varie discipline scientifiche (biologi, antropologi ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] collaborazione del fratello di questo, Guglielmo, che la compagnia riuscì a far uscire digiustizia proprio ad Avignone: era stato infatti denunciato dinanzi alla locale magistratura da Walter di Langton, vescovo di Coventry e già tesoriere di ...
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GABRIELE ANGELO da Nizza
Rotraut Becker
Frate minore osservante, verosimilmente originario di Nizza, come sembra potersi ricavare dal nome assunto nell'Ordine, gli è attribuito il cognome Gautieri; [...] nel 1689, accompagnato da dodici collaboratori; inoltre grazie a una richiesta di diminuzione di imposte del 1697 alla Dieta di Bratislava da parte delle città di Somorja (sull'isola di Csallóköz) e di Köszeg, sappiamo che vi aveva fatto ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] di fiscalità e giustizia, unito all’accusa alla città di Cremona di proteggere gli eretici, costò a Uberto la scomunica da parte di e militari, collaboratori e nemici di Federico II, in Politica e cultura nell’età di Federico II, a cura di S. Gensini ...
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CANAL, Marc'antonio
OOlivieri
Nacque a Venezia nel 1484, da Francesco. I primi anni dell'attività politica e militare non costituirono per il C. un bilancio positivo: nel 1501, infatti, per essersi [...] di sua fiducia; ed è sulla base di questo tessuto di fidati collaboratori che svolge il suo mandato. Si tratta di in ginocchio implorando giustizia ed accusando pubblicamente il Canal. Ma accusare dei "zentilhomeni" da parte di "tristi", come ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] , vari opuscoli politici al fine di persuadere il governo di Napoli a rispettare i diritti costituzionali dell'isola (Sulla giustizia, la opportunità e la utilità di non novare il titolo della costituzione di Sicilia, Napoli 1848; Formula essenziale ...
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BOCCI, Enrico
Alessandro Galante Garrone
Nato a Firenze il 28 giugno 1896 da Decio e da Bice Antonucci. Si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1921, dopo avere partecipato, volontario, alla guerra del [...] . Poco dopo fu tra i fondatori e collaboratori del Non mollare! (1925), il primo giornale clandestino antifascista. A queste imprese, e più tardi al movimento "Giustizia e Libertà", prese parte col nome di "Placido", e poté sfuggire agli arresti del ...
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STATUTUM IN FAVOREM PRINCIPUM
WWerner Goez
Il privilegio in favore dei principi rilasciato da Federico II ad Aquileia nel maggio 1232 è una ripetizione del documento che i principi ecclesiastici e laici [...] dei principi, i danni arrecati a mercati già esistenti o l'accoglienza di schiavi; egli garantiva il diritto di coniazione e lo ius conducendi, come pure quello di amministrare la giustizia. Nel testo ricorre due volte (ma non per la prima volta) la ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...