VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] , V. A. seppe creare intorno a sé schiere dicollaboratori fedeli e intelligenti, scegliendoli ora tra i nobili, ora vendita di molti feudi abbandonati, con una coraggiosa limitazione delle immunità ecclesiastiche. Opera digiustizia tributaria che ...
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Generale e uomo politico, nato a PiteŞti (Romania) il 2 giugno 1882 da una famiglia di militari e agricoltori. Entrato nell'esercito, nel 1907 represse pacificamente una rivolta di contadini. Si distinse [...] legionario (14 settembre 1940), egli si circondò di nuovi collaboratori, come Horia Sima, capo della Guardia di ferro e vice-presidente del consiglio; come Mihai Antonescu, ministro diGiustizia e uomo di fiducia del conducător. Ma ben presto si ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] Milano 1975) esso, come ha visto L. Fiedler, fa giustizia sommaria di un altro grande mito letterario americano, quello della fuga, della (Baziotes, Motherwell, Newman, Rothko, con la collaborazionedi Sill per la formulazione del piano, nel 1948 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] degli Albani. Egli, come segretario diGiustizia e quindi come residente presso la corte di Roma del duca Francesco Maria II Della Congo Pedro IV d'Agua Rosada in un perfetto esempio dicollaborazione con il potere civile, impegnato dal 1704 al 1706 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] collaboratoridi Enrico, che probabilmente era stato proprio da loro consigliato a prendere posizione a favore di Goffredo, come avrebbe scritto di pace e la giustizia tra i sudditi, si è rifiutato di collegarsi con i nemici della Croce di Cristo, ha ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] principalmente a riordinare l'amministrazione della giustizia e quella comunale, dedicando una particolare . Si trattava di un gruppo di fedeli collaboratori, animati da un atteggiamento moderato, favorevole anche alla ricerca di una pacificazione tra ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] garanzia della continuità M. conservò i leali e fidati collaboratoridi suo padre, ai quali aggiunse i suoi parenti materni sopravvivono. Come reggente e come re si adoperò per la giustizia e l'ordine; condusse la sua politica estera con prudenza ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e nominati il Campeggio alla Segnatura digiustizia e l'Enkevoirt, che godeva la piena fiducia di A., alla Dataria. Nel primo sull'elezione, su alcuni aspetti del pontificato di A., sui suoi collaboratori, P. Kalkoff, Kleine Beiträge zur Geschichte ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] altro, in quanto sono relativi a episodi digiustizia resa, e includono Storie di Mosè allusive all'origine della legge, per del senese, anche per iniziativa di un gruppo di scultori, forse in parte già suoi collaboratori, che ne continuano la lezione ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] negli anni 1905-1911 fu uno dei più stretti collaboratoridi Herzl, D. Wolffsohn, il quale riscosse grande ammirazione dello Stato d'Israele, fondato su una visione profetica digiustizia e di pace; d) conservazione dei caratteri specifici del popolo ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...