I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] la giustizia, il controllo civico, la correttezza internazionale; non sono errori [...] ma sono segni precisi di inadeguatezza di un un sentimento di prossimità e la prospettiva di una collaborazione: l’essersi Dossetti posto in rotta di collisione ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] IV, 22); fu luogo di formazione di validi collaboratori del pontefice, tra i quali Massimiano, vescovo di Siracusa, e Agostino, - e ricordando ai vescovi l'obbligo dell'amministrazione della giustizia (ibid., VI, n. 11). La rivendicazione dei ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] storico e sociologico anche quel rapporto di simpatia e repulsione, concorrenza e collaborazione, che corse tra modernisti e ‘ vita religiosa secondo carità e giustizia. Il ritorno alla Scrittura come fonte di una ‘tradizione vivente’, l’ ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] universali che però sconfessava la sperimentazione di una nuova collaborazione tra papato e Impero intrapresa da alla sola amministrazione della giustizia; il diritto, concesso alla corporazione universitaria, di stabilire normative circa le lezioni ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] anche da Fabbri, ossia dal principale collaboratoredi Curioni.
A proposito dell’ottimismo che accompagnò unico brigatista condannato per la strage di via Fani e l’omicidio di Moro a essere sfuggito ai rigori della giustizia. Il caso vuole che questo ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , «L’Educatore primario» raccolse presto la collaborazionedi numerose altre personalità della cultura religiosa, filosofica, suo ideale è la giustizia, la felicità per tutti sulla terra prescindendo dalla giustizia, dalla felicità del di là, o anche ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] nuove genti, con la grazia e la collaborazionedi Dio»16.
Lo storico ecclesiastico mostra così il passaggio dalla condizione di comunità con ministri itineranti a quella di ministri stabili che hanno cura di una comunità locale specifica, la quale si ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] i valori della giustizia e della pace. Negli anni Cinquanta Mazzolari ebbe non pochi problemi con le autorità ecclesiastiche: nel 1951 fu proibito ai sacerdoti dicollaborare ad «Adesso» e a Mazzolari di pubblicare senza revisione ecclesiastica ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] delle giurisdizioni speciali che rendevano la giustizia pontificia un labirinto inestricabile. L'opera " uno degli stretti collaboratori del Roothaan, il de Rozaven, insinuò come probabile che Rosmini potesse fare la stessa fine di Lamennais. G. aveva ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] la lite nelle mani del B. con la raccomandazione di decidere secondo giustìzia, ma senza istruire un vero e proprio processo; quam in membris" e di assolvere i monaci da censure e irregolarità. Il B. e i due suoi collaboratori emisero la sentenza l' ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...