Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] 3. politica feudale (Ass. XI, XII, XVII); 4. organizzazione della giustizia regia e amministrazione (Ass. III, IV, V, VII, XVIII, VI, 1975, pp. 25-49.
G. Santini, Giuristi e collaboratoridi Federico II, in Atti delle terze giornate federiciane, Bari ...
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Chiara Cudia
Abstract
Gli istituti analizzati si connotano per il fatto di esprimere, a un tempo, la comunanza di un interesse a più soggetti e la necessità che sia un organismo collettivo ad attivare [...] i cittadini sono (al più) relegati al ruolo dicollaboratori che partecipano all’attuazione della volontà dell’ordinamento (Cresti valere dal singolo (cfr. Travi, A., Lezioni digiustizia amministrativa, Torino, 2010, 91).
Aspetti problematici del ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Segnatura digiustizia, il cardinale Maffeo Barberini, e quando questo fu elevato al pontificato, col nome di Urbano VIII, se ne vide dischiuse le vie della diplomazia pontificia che il papa riservò largamente ai suoi antichi collaboratoridi Curia ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] , come si è detto, la gl. è siglata be.) e celebra la giustizia o lo "ius novum domini imperatoris" mostrando una reverenza per la dignità imperiale 1973, pp. 3-21); G. Santini, Giuristi collaboratoridi Federico II, ibid., pp. 325-351; F. Martino ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] cioè alla cura della giustizia relativa ad essi nello Stato; nel 1555 succedette al padre nel governo di Vercelli.
I suoi presenza nella sua famiglia dicollaboratoridi principi, contribuirono insomma, e con la sua dottrina, a fare di lui un uomo che ...
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Il tribunale delle imprese
Elena Riva Crugnola
Sotto il titolo Tribunale delle imprese il legislatore del 2012 detta una nuova disciplina, operativa dal 21.9.2012, innestando sulle sezioni specializzate [...] “collaboratori” di un giudice, sempre responsabile delle loro attività ma le cui capacità di trattazione liti societarie?, in Corr. giur., 2000, 570; Costantino, G., Riflessioni sulla giustizia (in)civile, Torino, 2010, 393 ss.
2 Secondo l’art.4 del ...
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Guido Canavesi
Abstract
Viene esaminata la disciplina della l. 12.3.1999, n. 68, sul diritto al lavoro dei disabili, con particolare attenzione all’attuazione giurisprudenziale.
Finalità e struttura
Per [...] 3, co. 123, l. 24.12.2007, n. 244); testimoni digiustizia, soltanto nella pubblica amministrazione e nei limiti di cui all’art. 7, d.l. 31.8.2013, n. 101, ricomposizione di funzioni sottratte ad altri collaboratori, però nell’ambito di mansioni ...
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Tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti
Carlo Fiorio
In seguito a C. eur dir. uomo, 8.1.2013, Torreggiani c. Italia, il legislatore nazionale è intervenuto a più riprese (d.l. 23.12.2013, n. [...] bis ord. penit., se ne renderebbe comunque opportuna una drastica limitazione dell’àmbito di operatività, eliminando il presupposto della collaborazionedigiustizia e introducendo il criterio della prova positiva della permanenza dei rapporti tra il ...
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IRAP e professionisti: l'autonoma organizzazione
Barbara Denora
L’individuazione dei caratteri fondanti del concetto di attività autonomamente organizzata riferito ai lavoratori autonomi ha destato, [...] incompatibilità dell’IRAP rispetto alla direttiva IVA, la Corte diGiustizia ha escluso analogie strutturali o funzionali fra i due possano valere o meno anche per i professionisti con più collaboratori “generici” part time – tema questo che è stato ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] Pietro Castaldo.
Per questo suo ruolo dicollaboratore, oltre a divenire anch`egli bersaglio di essi, mentre lo ritenne colpevole di negligenze nell'ufficio per avere favorito con spirito di parte persone indegne dando loro incarichi digiustizia ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...