Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] del papa, destinati a sostituirsi ai cardinali, che erano stati fino allora gli unici collaboratori del papa in tema di amministrazione della giustizia. L’innovazione appartiene a Innocenzo III, che ricercava soluzioni efficaci nell’ambito delle ...
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Riforma della magistratura onoraria
Claudio Carlo Viazzi
La legge delega di riforma della magistratura onoraria (l. 28.4.2016, n. 57) contiene una serie di disposizioni che, delineando un’unica figura [...] 2, co. 2, lett. a).
Il Ministero della giustizia dovrà stabilire le rispettive dotazioni organiche dei giudici e vice “formarsi” in tale struttura fornendo un ausilio di tipo collaborativo e non direttamente giurisdizionale, per poi cimentarsi in ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] indicava il giudice "Petrus" al popolo che gli chiedeva di amministrare la giustizia (Delle Donne, 2001). È controverso se P. abbia collaborato alla stesura delle Costituzioni per il Regno di Sicilia che Federico II promulgò a Melfi nel settembre ...
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Marco Franchini
Abstract
Si descrive l’attuale struttura politico-amministrativa dell’intelligence italiana secondo la legge di riforma del 2007 e le modifiche ad essa più recentemente apportate. Sono [...] qualifica attribuita sulla base di accordi internazionali di alleanza e collaborazione multilaterale. Conseguentemente, si degli affari esteri, dell’interno, della difesa, della giustizia, dell’economia e finanze, dello sviluppo economico e l ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] giudicante, già preannunziando la figura del giudice che amministra la giustizia e giudica in prima persona (v. già i casi e militari, collaboratori e nemici di Federico II, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, ...
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Lavoro autonomo non imprenditoriale
Stefano Giubboni
Il d.d.l. sul lavoro autonomo non imprenditoriale è animato – pur con i limiti che verranno segnalati – dalla apprezzabile volontà di compiere, attraverso [...] lavoro subordinato alle collaborazioni organizzate dal committente rimane fonte di criticità sistematiche e di problemi applicativi che . Il tema della giustizia dello scambio contrattuale, con la fissazione di un principio di giusto compenso, non ...
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Imposta sul reddito di impresa
Federico Rasi
L’imposta sul reddito di impresa (IRI) è una forma di prelievo con la quale il legislatore cerca di riscattare precedenti insuccessi e porta con sé forti [...] somme erogate a favore dell’imprenditore individuale, dei collaboratori familiari o dei soci, mediante la distribuzione di utili o riserve di utili. Ne consegue che i prelievi di utili o di riserve di utili saranno deducibili in capo alla società o ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] ibid., p. 85). Di contro, con la qualifica di giudice erano indicati gli 'assessori' che, collaborando a livello cittadino o centrale della potestas regia.
Eleggere un giudice, come farsi giustizia privata, era reato gravissimo contro la maiestas e l ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] del conte Molé, gran giudice ministro della Giustizia, che notificava il proposito di rendere "à la première occasion un compte di includerlo nella cerchia dei suoi più stretti collaboratori. Insignito, il 2 nov. 1847, della dignità di ministro di ...
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La responsabilità del mediatore
Marco Rossetti
È durata solo sette mesi la norma sulla mediazione obbligatoria, entrata definitivamente in vigore a marzo e dichiarata costituzionalmente illegittima [...] l’organismo di mediazione, né il mediatore e i loro assistenti o collaboratori sono responsabili di atti o registro del Ministero della giustizia ne annoverava 922, con punte di 183 nella sola provincia di Roma e 122 in quella di Napoli), il che non ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...