LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] ottenne una cattedra all'Institut des hautes études e prese a collaborare con vari giornali, fra cui Soir e Peuple, organo del 'ingresso nella Concentrazione del gruppo diGiustizia e libertà e con l'inizio di una fase di revisione della linea fin lì ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] stata non strumento di pace e digiustizia, bensì di nuove prepotenze e di rinnovate ingiustizie, provocatrici di nuove guerre. del volo per il record mondiale di distanza in linea retta,Roma 1928 (in collaborazione con G. Tedeschini Lalli e p ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] cultura, spaventato dalla professione fatta dalla Civiltà di rispetto per tutte le forme di governo che avessero "legittimità nell'essere e... giustizia nell'operare".
Nonostante i timori del C. e dei suoi collaboratori, che a Roma la libertà della ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] la collaborazione (mancata) di Foscolo, Pellico gli manifestava la propria passione politica, venata di a queste, vi si è slanciato da prode e con desiderio digiustizia» (p. 397).
Afflitto da quasi un trentennio da difficoltà respiratorie ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] dal Wulff col nome di "Maestro delle Madonne". Se la presenza dicollaboratoridi bottega a fianco del 554; R. Piattoli, Il Pela, A. G. e Giovanni d'Ambrogio alle prese con la giustizia (1392-93), in Rivista d'arte, XIV (1932), pp. 377-382; G. Poggi, ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] di alcuni abili collaboratori, quali E. Valenti, i fratelli Girolamo e Giovanni Battista Agucchi, nipoti e collaboratoridi F. Sega. Ricorse inoltre spesso ai consigli di della giustizia, vietando agli ufficiali giudiziari di accettare donativi ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] la rispettosa traduzione delle idee del maestro da parte dei suoi collaboratori.
Nel 1674 il F. eseguì in proprio la pala con il quadraturista E. Haffner. In palazzo Ranuzzi (oggi palazzo diGiustizia) la sua opera più celebre è il soffitto ornato ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] venne nominato segretario di IV classe nell'amministrazione del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, nonostante il convinto impegno neutralista tra i collaboratoridi Italia nostra di C. De Lollis, lo vide in ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] : in collaborazione con Giorgio Pasquali appare L'università di domani (Foligno 1923), in cui il C. formula appunto tutta una serie di proposte per la riforma delle facoltà di giurisprudenza.
Ma il problema dell'amministrazione della giustizia non è ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] "ove un Congresso europeo non compia l'atto digiustizia che doveva coronare questa guerra, i Veneti attenderanno protesta del 16 settembre e si diede da fare per avere collaborazione anche da gruppi ostili al Cavour e corrispondenze dal Veneto ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...