MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] garanzia della continuità M. conservò i leali e fidati collaboratoridi suo padre, ai quali aggiunse i suoi parenti materni sopravvivono. Come reggente e come re si adoperò per la giustizia e l'ordine; condusse la sua politica estera con prudenza ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] iniziativa di un gruppo di giovani antifascisti, per lo più studenti, acquisendo poi la collaborazionedi Giuseppe di quegli anni, avvertiva come le "nuove generazioni", fossero "assetate di concretezza", e in uno scritto sui Quaderni diGiustizia ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] trasformandolo in uno studio associato prima con i tre collaboratoridi più lungo corso (Marco Buffoni, Francesca Fenaroli e politica partecipando alla nascita del movimento politico Libertà e giustizia (del cui Comitato dei garanti fece parte per ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] Lotta Continua, scrisse: «il sottoscritto […] non è mai stato collaboratore del giornale “La Giustizia”, non ha mai fatto un viaggio in America, non ha mai frequentato un corso di specializzazione presso la Cia, non ha mai fatto da accompagnatore ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] Alta Corte digiustizia, per rispondere dell'accusa di aver organizzato e diretto un nucleo di polizia politica con di un atteggiamento isolato; infatti altre memorie, diari e testimonianze dicollaboratoridi Mussolinì sottolineano la difficoltà di ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] alla lezione gobettiana, rivivendola talora politicamente nelle file diGiustizia e libertà, e che aveva tra i suoi stretto e influente collaboratoredi Einaudi), Renato Solmi e Paolo Boringhieri, redattori rispettivamente per i testi di economia e ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] l'A., cui lo legavano amicizia e ricambiata stima, a collaborarvi per la parte filosofica. L'A. improvvisò, per la Rivista evolvono perennemente perfezionandosi, opera altresì come idea digiustizia nella condotta collettiva e tende a realizzarsi, a ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] un progetto, che ricevette menzione, al concorso per il palazzo diGiustiziadi Roma (vinto da G. Calderini).
Fra il 1880 e collaborazionedi A. Vallaury, architetto francese al servizio della Sublime Porta e professore presso la locale scuola di ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e nominati il Campeggio alla Segnatura digiustizia e l'Enkevoirt, che godeva la piena fiducia di A., alla Dataria. Nel primo sull'elezione, su alcuni aspetti del pontificato di A., sui suoi collaboratori, P. Kalkoff, Kleine Beiträge zur Geschichte ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] da un intimo senso digiustizia, per poi restringere il suo campo d'indagine allo Stato di Milano, studiandone molteplici e soprattutto ai suoi più stretti e preziosi collaboratori.
Altra opera, in forma di dialogo al quale intervengono, oltre al D., ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...