GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] con la libertà, la giustizia e l'umanità" governava il Paese. Da questo punto di vista l'Istoria sottintende 59 s., 62, 130, 159, 242, 387; C. Cannarozzi, I collaboratori giansenisti di Pietro Leopoldo…, in Rass. stor. toscana, XII (1966), pp. 5-59 ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] e bilancia, probabilmente allegorie della Giustizia.
Nel dicembre 1541 il G. raggiunse nuovamente Vasari, questa volta a Venezia, sempre con Battista Cungi, per collaborare all'allestimento dell'apparato per la Talanta di Pietro Aretino.
Vasari ne ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] K.L. Michelet di Berlino e con molti collaboratori della Revue philosophique et religieuse di Parigi, il cui programma che non ripugni alla ragione, un'autorità che non violi la giustizia, una legge che non calpesti la morale, questo lo spirito ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] giustizia. Egli espose queste sue convinzioni l'11 ag. 1914 in un manifesto Agli Italiani e sul foglio interventista L'Iniziativa. Collaborò non poteva che essere "quella di amicizia, dicollaborazione e di guida ideale di tutti i popoli in lotta ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] (di proprietà del cardinale di Lorena), successivamente trasformato in castello, dove collaborò alla creazione di stucchi due bassorifievi allegorici raffiguranti la Giustizia e la Carità, attributi del duca (Museo di Chaumont); scolpi inoltre quattro ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] II, p. 64). Il governo di G. Montanelli, con F.D. Guerrazzi agli Interni e il pratese G. Mazzoni alla Giustizia e ai Culti, lo trovò dunque collaboratoredi G. Capponi che aveva coadiuvato nella stesura della Storia della Repubblica di Firenze ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] Fortezza e della Prudenza, trasformata in Giustizia nel corso dell'Ottocento, per il sepolcro di Alvise Mocenigo in S. Lazzaro , XXI (1945), pp. 94-100; Id., Monsù Giusto ed altri collaboratori del Longhena, in Arte veneta, II (1948), pp. 115-125; ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] docendi, Taddeo produsse consulenze giuridiche di un certo rilievo, collaborando, ad esempio, alla compilazione degli diretta autorità del signore e affiancato, nell’amministrazione della giustizia, dal vicarius domini. L’elezione degli ufficiali del ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] meno forte dei due primi: nuovi privilegi, migliore giustizia, migliore fiscalìtà, parità con i Savoiardi negli scelta di governo interno e in Europa fosse stata compiuta. Rimasero però attivi, là dove era possibile, molti dei suoi collaboratori. ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] nel 1723. Relazioni che giunsero a una vera e propria collaborazione, poiché il C., insieme con il Riccardi, rivide il Benché nelle Biografie dei Magistrati (Arch. di Stato di Napoli, Sezione Grazia e Giustizia) il compilatore affermi a proposito del ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...