INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] all'amministrazione, alla giustizia curiale, ma già dal 1202 al 1204, grazie al parziale rinnovamento del Collegio cardinalizio, è possibile individuare un circolo ristretto di cardinali annoverabili tra i suoi collaboratori prediletti: sono soltanto ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] 652 miglia, e 7.967 passeggeri e 5.383 q di merci trasportati. Nel 1848 aveva un capitale di 3.150.000 fiorini, 26 piroscafi per 9.203 t creato - nell'amministrazione, la giustizia, le finanze, l'istruzione e Stewart coi collaboratori britannici, al ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Colomba del Bargello).
Fu scolpito dal D., con la collaborazionedi Agnolo di Cristofano, su spunti brunelleschiani e masacceschi, fra il 1441 ghirlanda, provenienti dalla villa Pazzi di Montughi (Temperanza e Giustizia,Parigi, Musée de Cluny; ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] il papa decise di governare direttamente la segreteria di Stato attraverso i suoi due più stretti collaboratori, e cioè , ai sofferenti, ai poveri, ai cercatori della verità e della giustizia, a tutti la benedizione del Papa, che muore» (ibid., pp ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] la lite nelle mani del B. con la raccomandazione di decidere secondo giustìzia, ma senza istruire un vero e proprio processo; quam in membris" e di assolvere i monaci da censure e irregolarità. Il B. e i due suoi collaboratori emisero la sentenza l' ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] con il chiarimento della formazione stilistica di Pietro di Milano risulta che almeno la figura della Giustizia sull'arco è opera sua del L.) e ad altri collaboratori (colonne e pilastri: ibid., pp. 194-203).
La cappella di S. Lazzaro è comunque l' ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] con la Pubblica Felicità incorona la Giustizia). Nel 1797 eseguì la decorazione di palazzo Piazza a Perugia.
Sul coeva decorazione di palazzo Lambertini Ranuzzi su via S. Stefano, n. 45, a Bologna.
Nell'ultimo anno di vita il G. collaborò ancora con ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] dire che in Castiglioni il giurista che collaborava con Devoti nella congregazione incaricata di mettere a punto la condanna del giansenismo delle virtù – la giustizia e la prudenza – che gli avevano consentito di dare al proprio pontificato un ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] e la sua collaborazione si diradò.
La celebrazione del sinodo di Pistoia nel settembre 1786, plateale atto di ribellione del di sacrilegio presentati alla Camera francese il 4 genn. 1825 dai ministri per gli Affari ecclesiastici e della Giustizia ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] . Non bisogna però dimenticare che negli ultimi anni di Ruggero erano scomparsi anche i suoi più importanti collaboratori, come Giorgio d'Antiochia, Filippo di al Mahdia, il cancelliere Roberto di Selby; lo stesso Maione era peraltro diventato ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...