CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] IX le due cariche prelatizie di maestro dei brevi di grazia e prefetto dei brevi digiustizia. Il 29 giugno vestì, quindi qualche misura, la propria attività di giorbalista collaborando al Giornale de' letterati di Parma, come testimoniano la sua ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] di vent'anni di attività, centinaia di progetti finali da lui firmati, ma di incerta attribuzione, anche perché dei numerosi collaboratoridi italiana di sconto; vi fu poi lo strascico del processo per aggiotaggio presso l'Alta Corte digiustizia ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] cioè alla cura della giustizia relativa ad essi nello Stato; nel 1555 succedette al padre nel governo di Vercelli.
I suoi presenza nella sua famiglia dicollaboratoridi principi, contribuirono insomma, e con la sua dottrina, a fare di lui un uomo che ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] di famiglie mercantili quali Altoviti, Becchenugi, Falconieri, Girolami, Giugni, Magalotti, Peruzzi, Ruffoli, ecc. Caruccio del Verre, certo il più energico dei collaboratori 75; P. Parenti, Dagli Ordinamenti digiustizia alle lotte tra bianchi e neri ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] di mirare a suscitare l'amore piuttosto che il timore nei sudditi, di porre oculatezza nella scelta dei collaboratoridi evitare di ricorrere ai prestiti forzati ed alle ammende, di amministrazione della giustizia; la terza e la quarta di problemi ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] Pietro Castaldo.
Per questo suo ruolo dicollaboratore, oltre a divenire anch`egli bersaglio di essi, mentre lo ritenne colpevole di negligenze nell'ufficio per avere favorito con spirito di parte persone indegne dando loro incarichi digiustizia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] confino in Basilicata, dove si avvicina ai movimenti diGiustizia e libertà. Liberato alla caduta del fascismo, torna affrontando, con l’intervento dello Stato e con la collaborazionedi tutte le forze progressive della nazione, il problema politico ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] . d'Azeglio, F. Orioli, L. C. Farini e collaborò ai periodici L'Italia, La Concordia e IlContemporaneo. Conobbe in questo reggenza, una sezione del Consiglio di Stato, della Corte dei conti e della Suprema Corte digiustizia; la corte e il Parlamento ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] carica di referendario della Segnatura di grazia e digiustizia, nel 1643 fu nominato vicelegato di Urbino, poi inquisitore di animavano I. XII e i suoi più stretti collaboratori. Nel complesso l'azione di I. XII nei confronti del clero si mostra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] manuali scolastici e opere di alta divulgazione. Intensa è la collaborazione all’ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale), e alle riviste a esso collegate. Contemporaneamente scrive sui «Quaderni diGiustizia e libertà», voce dell ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...