CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] disterri del nuovo Palazzo diGiustizia, ibid., XVII (1889), pp. 173-180, tav. VIII (corredo di una tomba di fanciulla, Crepereia Tryphaena, composto di squisiti gioielli di età romana, seconda metà II sec. d. C.), in collaborazione con R. Lanciani ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] stati raggiunti se, oltre al contributo dicollaboratori capaci, Sfondrati non si fosse potuto avvalere breve del 12 ottobre 1591, la Segnatura nelle materie di grazie e digiustizia e in quelle relative allo Stato pontificio veniva attribuita ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] fondamenti filosofici del trattato: in Firenze sprovvista digiustizia e onestà, i cittadini sono come oggetti Federici, p. 505 e in Panella, 1984, p. 237) e di suoi collaboratori.
Durante il soggiorno perugino del G., compreso tra il 1303 e il 1305 ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] i suoi collaboratori senza manifestare preferenze e senza pregiudizi: a fianco di ufficiali spagnoli e digiustizia del re e nel suo desiderio di perdono, attirarli con la promessa di belle ricompense, di posti di rilievo, lasciar loro sperare di ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] ), mentre l’impegno per una giustizia liberata da parzialità e favoritismi legittimò l’epiteto di ‘Salomon du Midi’, attribuitogli dai fisiocratici. Più di Giuseppe II, Pietro Leopoldo fu felice nella scelta dei collaboratori, ma con lui condivise la ...
Leggi Tutto
GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , Mario Levi, Sion Segre, e vennero presi contatti con C. Muscetta e T. Fiore. Nel 1932 il G. iniziò, inoltre, a collaborare ai Quaderni diGiustizia e libertà, firmando con la sigla M.S., in omaggio a Maria Segré.
Nel suo primo articolo, Il concetto ...
Leggi Tutto
CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] si affrettò a far conoscere che non avrebbe gradito uno stretto collaboratore e parente del Favoriti, noto per essere il più intransigente Vicaria criminale Michele Vargas Machuca, due capitani digiustizia e molti sbirri per aver arrestato ed ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] uffici di corte; l'errore ulteriore commesso fu quello di aver preteso una rigida applicazione di principî digiustizia, 1168 dalla città di Messina partì un ampio moto di rivolta, indirizzato prima contro alcuni collaboratori francesi di Stefano e ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Segnatura digiustizia, il cardinale Maffeo Barberini, e quando questo fu elevato al pontificato, col nome di Urbano VIII, se ne vide dischiuse le vie della diplomazia pontificia che il papa riservò largamente ai suoi antichi collaboratoridi Curia ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] nella Collatio maleficiorum, che rivela un rigoroso senso digiustizia e di severità nella punizione dei delitti contro lo Stato.
questo scopo, anzi, si era valso della collaborazione e della parola di un famoso predicatore, il francescano Andrea da ...
Leggi Tutto
collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...