MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] del presidente diGiustizia a Palermo, prima sua opera autonoma (Gallo).
Dopo la morte di D'Anna (1769), il M. gestì una bottega a conduzione familiare tra le più attive nella seconda metà del secolo in Sicilia, con la collaborazione dei fratelli ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] 1945 si aprì a Roma, presso l’Alta Corte digiustizia, il processo a carico di Roatta e di altri 14 imputati, fra i quali esponenti del ministero degli Esteri e alcuni suoi collaboratori al SIM come Santo Emanuele, Paolo Angioy e Roberto Navale ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] linea occidentale e quindi atlantista dell'esecutivo. Fra i collaboratori più illustri del Corriere guidato dall'E. furono i 246. La sua testimonianza sul delitto Matteotti all'Alta Corte digiustizia il 3 genn. 1925 si trova in Il delitto Matteotti ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] di più al partito e, non ultimo, da alcuni ex collaboratoridi Giampaoli premiati, per questo appoggio, con incarichi didi collaborazionismo, ma di lì a un anno poté beneficiare degli effetti dell’amnistia proposta dal ministro di Grazia e Giustizia ...
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SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] e, con il successivo passaggio di questa direzione generale al ministero diGiustizia, venne trasferito alla direzione rilevanti a mantenere in vigore il regime fascista», e di aver collaborato «col tedesco invasore alla liberazione del capo del ...
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STANGA, Antonio
Marzia De Luca
Nacque a Cremona, da Cristoforo e Barbara Trecchi, attorno agli anni Sessanta del Quattrocento.
Grazie alle strette relazioni tanto degli Stanga – e in particolare di [...] stretti e potenti collaboratoridi Ludovico il Moro; Gaspare (che sposò nel 1491 Bianca Lucia Mandelli di Caorso) ricoprì seggio in Consiglio segreto (22 agosto 1494; del Consiglio digiustizia faceva parte già dal 1488), Stanga nel 1495 fu per ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] verrà emanata una normativa specifica nel 1561), i collaboratoridi C. 1 godettero di una parziale autonomia solo quando egli ne stimasse del governatore e del capitano diGiustiziadi Siena.
Furono anni di grandi interventi sul territorio, ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] disterri del nuovo Palazzo diGiustizia, ibid., XVII (1889), pp. 173-180, tav. VIII (corredo di una tomba di fanciulla, Crepereia Tryphaena, composto di squisiti gioielli di età romana, seconda metà II sec. d. C.), in collaborazione con R. Lanciani ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] medievale, al Campidoglio. La lupa, simbolo della giustizia pontificia (caratterizzava infatti il luogo dove veniva resa giustizia davanti al Laterano), si sostituiva così all’altro simbolo digiustizia del Campidoglio, il leone, a indicare, forse ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] fondamenti filosofici del trattato: in Firenze sprovvista digiustizia e onestà, i cittadini sono come oggetti Federici, p. 505 e in Panella, 1984, p. 237) e di suoi collaboratori.
Durante il soggiorno perugino del G., compreso tra il 1303 e il 1305 ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...