JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] venne nominato segretario di IV classe nell'amministrazione del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, nonostante il convinto impegno neutralista tra i collaboratoridi Italia nostra di C. De Lollis, lo vide in ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] . Conosciuto da bambino, Braschi era stato collaboratore del prozio Tommaso nei primi anni di vita di Fabrizio a Roma. Nel 1767 Ruffo fu nominato referendario delle due Segnature (di grazia e digiustizia); nel 1781 – eletto nel frattempo Braschi ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] : in collaborazione con Giorgio Pasquali appare L'università di domani (Foligno 1923), in cui il C. formula appunto tutta una serie di proposte per la riforma delle facoltà di giurisprudenza.
Ma il problema dell'amministrazione della giustizia non è ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] con l’impegno civile, partecipò alla lotta antifascista nelle fila di “Giustizia e Libertà”, poi confluito nel Partito d’Azione. Nella Commissione scuola del Partito, collaborando con Augusto Monti e Mario Gliozzi, come testimoniato nel Diario ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] di Bologna, tuttavia, la politica di penetrazione nelle chiese locali si dispiegò con efficacia solo a Volterra e Imola con collaboratori degli Ordinamenti diGiustizia, 811; Provvisioni, Registri, 12; Missive, I, Cancelleria; Cronica di Paolino Pieri ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] "ove un Congresso europeo non compia l'atto digiustizia che doveva coronare questa guerra, i Veneti attenderanno protesta del 16 settembre e si diede da fare per avere collaborazione anche da gruppi ostili al Cavour e corrispondenze dal Veneto ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] , dove lavorava ancora una volta come speaker alla radio clandestina diGiustizia e libertà, chiusa dal governo inglese per la posizione apertamente antimonarchica dei suoi collaboratori. Dall’ottobre del 1943 al febbraio del 1944, nella biblioteca ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] suonavano offesa nei confronti delle ragioni di "giustizia, carità, civile sovrana indipendenza, serena rubrica Acta diurna, di informazione e commento di politica internazionale. Strinse rapporti di amicizia e dicollaborazione con A. De ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] dal 1904, che sarà il primo o promotore digiustizia" del tribunale di prima istanza dello Stato della Città del Vaticano, il D. farà tempestivamente dedicare un volume di studi redatti dai collaboratori alla sua cattedra (Studi per la revisione del ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] e Sigismondo fu a sua volta uno stretto collaboratore del padre. Ludovico intraprese la carriera ecclesiastica ed da atteggiamenti autoritari e dall’uso di forme sommarie digiustizia, atti che poi si ritorsero contro di lui al tempo della caduta e ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...