DALLA CHIESA, Carlo Alberto
Vittorio Coco
La famiglia di origine
Nacque a Saluzzo, in provincia di Cuneo, il 27 settembre 1920, da Romano e da Maria Laura Bergonzi. Il padre, di origine emiliana come [...] a Torino, fu arrestato il brigatista Patrizio Peci, che divenne il primo e più importante collaboratoredigiustizia. Il pentimento di Peci, maturato dopo un lungo travaglio interiore, rappresentò un fatto assolutamente nuovo rispetto al silenzio ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] alla lezione gobettiana, rivivendola talora politicamente nelle file diGiustizia e libertà, e che aveva tra i suoi stretto e influente collaboratoredi Einaudi), Renato Solmi e Paolo Boringhieri, redattori rispettivamente per i testi di economia e ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] l'A., cui lo legavano amicizia e ricambiata stima, a collaborarvi per la parte filosofica. L'A. improvvisò, per la Rivista evolvono perennemente perfezionandosi, opera altresì come idea digiustizia nella condotta collettiva e tende a realizzarsi, a ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] un progetto, che ricevette menzione, al concorso per il palazzo diGiustiziadi Roma (vinto da G. Calderini).
Fra il 1880 e collaborazionedi A. Vallaury, architetto francese al servizio della Sublime Porta e professore presso la locale scuola di ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] quegli anni uno dei più importanti collaboratoridi Volpi, prima di diventare, nel 1929, il primo responsabile dell’Amministrazione speciale della S. Sede.
Invitato in Montenegro nel 1903 dal ministro della Giustizia, Lujo Aloisio Voinovich, prese in ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] diGiustizia e Libertà (attraverso la sede del Cairo) e sostenne la formazione di una sezione giovanile di un embrione di Comitato di Francesco Cossiga a Enrico Berlinguer. Fra i collaboratoridi questa ricerca, non pubblicata, si collocarono ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] interventismo democratico e in particolare ai promotori e collaboratoridi «Volontà», il periodico interventista pensato nelle novembre 1930 insieme con i gruppi dirigenti di Roma e Milano di «Giustizia e Libertà», l’organizzazione fondata da Carlo ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e nominati il Campeggio alla Segnatura digiustizia e l'Enkevoirt, che godeva la piena fiducia di A., alla Dataria. Nel primo sull'elezione, su alcuni aspetti del pontificato di A., sui suoi collaboratori, P. Kalkoff, Kleine Beiträge zur Geschichte ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] da un intimo senso digiustizia, per poi restringere il suo campo d'indagine allo Stato di Milano, studiandone molteplici e soprattutto ai suoi più stretti e preziosi collaboratori.
Altra opera, in forma di dialogo al quale intervengono, oltre al D., ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] ottenne una cattedra all'Institut des hautes études e prese a collaborare con vari giornali, fra cui Soir e Peuple, organo del 'ingresso nella Concentrazione del gruppo diGiustizia e libertà e con l'inizio di una fase di revisione della linea fin lì ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...