MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] , la verità e la giustizia» (dall’introduzione a Memorie postume di un matto savio, a cura di G. Maioli, in Boll orazioni del M. furono raccolti e pubblicati a cura di suoi collaboratori e seguaci: Orazioni criminali e civili, Bologna 1854; ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] collaboratori del giornale democratico L’Adigetto, che ingaggiò frequenti polemiche con il Corriere del Polesine, foglio di orientamento conservatore diretto da Alberto Bergamini; una di nel Ministero della Giustizia e degli Affari di culto. Discorso ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] collaborazione del fratello di questo, Guglielmo, che la compagnia riuscì a far uscire digiustizia proprio ad Avignone: era stato infatti denunciato dinanzi alla locale magistratura da Walter di Langton, vescovo di Coventry e già tesoriere di ...
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GAROLLO, Gottardo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Levico, nel Trentino, il 20 genn. 1850 da Antonio, armaiolo, e da Teresa Perina.
Svolti i primi corsi elementari nel paese natale, passò [...] i limiti prefissati dall'editore, ma il G. si assunse personalmente l'ingrato compito di condensare e ridurre migliaia di schede redatte da molti illustri collaboratori, riuscendovi nel più soddisfacente dei modi, grazie alle sue eccezionali doti ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] 551) -, "nella amministrazione della Giustizia... zelantissimo, ed incorrotto non declinando di un'assoluta mancanza di volontà operativa e di carità cristiana è la relazione del 6 dic. 1735. In essa non solo è lamentata l'incapacità dei collaboratori ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] il B. suo consigliere segreto, affidandogli l'amministrazione della giustizia: in tale veste il B. si impegnò per stroncare si concluse con la condanna a morte di Niccolò e dei suoi principali collaboratori: e i cronisti sono concordi nell'attribuire ...
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GABRIELE ANGELO da Nizza
Rotraut Becker
Frate minore osservante, verosimilmente originario di Nizza, come sembra potersi ricavare dal nome assunto nell'Ordine, gli è attribuito il cognome Gautieri; [...] nel 1689, accompagnato da dodici collaboratori; inoltre grazie a una richiesta di diminuzione di imposte del 1697 alla Dieta di Bratislava da parte delle città di Somorja (sull'isola di Csallóköz) e di Köszeg, sappiamo che vi aveva fatto ...
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ROCCO, Francesco Antonio Maria (in religione Gregorio Maria, padre Rocco)
Pasquale Palmieri
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1700 da Matteo e da Anna Storace, proprietari di una bottega di filo per bottoni.
Le [...] ministro Bernardo Tanucci, uno dei collaboratori più fidati del sovrano. Dopo l’abdicazione di Carlo, avvenuta nel 1759, . 319 s.; P. Palmieri, Le verità di Isabella. I falsi santi fra giustizia, propaganda e invenzioni letterarie (Napoli, 1755-1782 ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] di fiscalità e giustizia, unito all’accusa alla città di Cremona di proteggere gli eretici, costò a Uberto la scomunica da parte di e militari, collaboratori e nemici di Federico II, in Politica e cultura nell’età di Federico II, a cura di S. Gensini ...
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MATTEI, Giacomo
Marco Severini
– Nacque a Barbara, presso Ancona, il 4 dic. 1813. Rampollo di una famiglia di recente nomina comitale, completati gli studi si dedicò all’attività commerciale e finanziaria. [...] il giovane scienziato L. Guidi a collaborare con l’azienda. Si occupò, inoltre, anche di miniere sulfuree, fonderie e fabbricazione di spille, di coltivazione e macinazione di cereali nonché di molitura con il sistema americano, contribuendo allo ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...