NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] ufficiale di commissioni e sottocommissioni, all’attenzione continua dei rappresentanti del ministero di Grazia e giustizia, si notevole capacità di persuasione; in una comunicazione a Grandi, uno dei collaboratori del ministro riferì di un colloquio ...
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TANZI, Eugenio
Laura Schettini
– Nacque a Trieste il 26 gennaio 1856, da Alberto e da Giuseppina Martinolli, entrambi di origini lombarde e fervidi irredentisti.
Ebbe una sorella, Silvia, del cui mantenimento [...] dell’istituto psichiatrico Enrico Morselli dopo la morte di Gabriele Buccola. Collaborò con Morselli per diversi anni, tornando con lui senso ultimo della giustizia e delle pene, dei principi che animano la legge penale al di là delle disposizioni ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] , re d'Italia dall'888, G. ebbe un incarico significativo tra i suoi più stretti collaboratori. In un documento del 26 luglio 915 egli, infatti, è nominato "auricularius" (I diplomi di Berengario, p. 260); tra la fine del 915 e il 920 Berengario, già ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] col sangiacco della Morea, volte a rafforzare la reciproca collaborazione nella lotta ai corsari. Meno felici invece i rapporti del incarichi: successivamente giudice "di rispetto" del banco Pisani (1607), provveditore alla Giustizia vecchia (1608 e ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] Girolamo Spinelli e Benedetto Castelli con la collaborazionedi Galileo Galilei, e pubblicato nel 1605, per della Segnatura di grazia e giustizia. Nel 1607, insieme con Gaspar Schopp, promosse una duplice manovra per tentare di comporre i ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] dei suoi Stati, sancita dalla pace di Cateau-Cambrésis (3 apr. 1559).
Al duca di Savoia si presentava il non facile compito di ricostruire lo Stato. A tal fine egli chiamò accanto a sé i principali collaboratori che gli erano stati vicini negli anni ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] il M. è ricordato, proprio in qualità di disegnatore, tra i collaboratori dell'edizione a stampa dell'opera Real Museo e quello di tre sale dell'appartamento delle Feste (ora parte della Biblioteca nazionale): in una La Giustizia irradiata dal ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] La Giustiziadi Reggio Emilia e Il Domani di Modena, a supporto del partito socialista e per la conferma di G. costituzione di una colonia agricola nel territorio di Rio Negro.
Tornato in Italia nel maggio 1924, riprese la collaborazione al Popolo ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] di S.Luigi, S. Stanislao Kostka, S. Giovanni Evangelista, statua di Brescia armata.Chiari: parrocchiale, la Giustizia, la facciata della parrocchiale di Manerbio, per la quale il fratello Santo, aveva già eseguito S. Paolo. Collaborò col padre e ne ...
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SALA, Paganino
Francesco Bianchi
– Nacque a Padova nella prima metà del Trecento, in una famiglia di recente affermazione cittadina, verosimilmente originaria di Santa Maria di Sala, nel contado padovano, [...] della giustizia comunale, come giureconsulto, quanto l’impegno come docente dello Studio dicollaboratori della dinastia carrarese e dei procuratori del futuro sposo, sulla base di un accordo che prevedeva la corresponsione di una dote del valore di ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...