MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] di favori personali si intrecciava con le assicurazioni di sentirsi «degno di recupero tra i Vostri Collaboratori». Milano 1924; Ad bestias! (memorie di un perseguitato), Roma 1944; Giustizia o rappresaglia? Contributo alla pacificazione, ibid. ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] voci dell'Enciclopedia giuridica italiana. Collaboratoredi prestigiose riviste storiche e giuridiche Accademia d'Italia; Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero di Grazia e Giustizia, Uff. superiore del personale, ff. personali dei magistrati, ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] fare con la giustizia, ma il tollerante regime leopoldino non lo colpì mai duramente. Non godeva certo di buona fama presso la affidata a Riguccio Galluzzi; vi collaborarono soprattutto il C. ed il suo coetaneo, di lui più famoso, Giovanni Ristori ...
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MAZZA, Nicola
Lucia Ceci
– Nacque a Verona il 10 marzo 1790 primo dei nove figli di Luigi, intraprendente commerciante di seta, e di Rosa Pajola.
Nel 1797 il coinvolgimento della città scaligera nelle [...] secondo la giustizia sociale. Dopo l’intervento della congregazione dell’Indice il M. non nascose la propria stima nei riguardi di Rosmini al quale lo accomunava peraltro la guida spirituale di Cesari.
All’amico e collaboratore don F. Angeleri ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] approvata all'unanimità.
Collaboratoredi M. Rocca nell'organizzazione dei "gruppi di competenza", poi ribattezzati " fascista, a cura di A. Aquarone-M. Vernassa, Bologna 1974, p. 350 n.; C. Schwarzenberg, Diritto e giustizia nell'Italia fascista, ...
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TRASSELLI, Carlo
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 17 novembre 1833, da Vito e da Felicia Gemelli.
Ebbe quattro fratelli: Carmelo, Salvatore, Francesco Paolo e Giulia. Il padre, membro [...] della legalità e a collaborare con le istituzioni; e in un gruppo più piccolo, sotto la guida di Giuseppe Badia, in combutta si conservano notizie sul suo arresto del 1863 (Ministero di Grazia e Giustizia, Miscellanea Affari penali, b. 2) e sui piani ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] furono alla base di un ripensamento critico, che lo avvicinò al socialismo liberale di C. Rosselli e al movimento Giustizia e libertà. senza che questo significasse una preclusione di principio ad una collaborazione con il PCI. Insieme ai comunisti ...
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ZUCCHINI, Carlo
Giovanni Turbanti
– Nacque a Faenza il 13 aprile 1862 dal conte Vincenzo e da Eleonora dei conti Fronticelli Baldelli.
Frequentò il ginnasio presso il seminario diocesano, poi il liceo [...] cattolico locale, che annoverava tra i suoi collaboratori anche Francesco Lanzoni, direttore del seminario D. Sgubbi, Cattolici di azione in terra di Romagna (1890-1904), Imola 1973, ad ind.; S. Tramontin, Carità o giustizia? Idee ed esperienze dei ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] a D.M. Mansi - poi arcivescovo di Lucca - e a suoi collaboratori, aveva introdotto note esplicative che tendevano a il ritratto del sovrano contornato da figure allegoriche: la Fama, la Giustizia, il Tempo, il Commercio e Livorno e, in primo piano, ...
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NAVAGERO, Bernardo
Daniele Santarelli
– Nacque a Venezia nel 1507, dal patrizio Gianluigi e da Lucrezia Agostini, di famiglia non nobile.
Si formò presso l’Università di Padova, ma la morte del padre [...] sultano, del quale per altro lodava il senso della giustizia, l’intelligenza e l’inclinazione alla pace.
Al rientro malattia, si dedicò alla cura della diocesi, avvalendosi dicollaboratori come Niccolò Ormanetto, Adamo Fumano, Filippo Stridonio, e ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...