LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] Fortezza e della Prudenza, trasformata in Giustizia nel corso dell'Ottocento, per il sepolcro di Alvise Mocenigo in S. Lazzaro , XXI (1945), pp. 94-100; Id., Monsù Giusto ed altri collaboratori del Longhena, in Arte veneta, II (1948), pp. 115-125; ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] docendi, Taddeo produsse consulenze giuridiche di un certo rilievo, collaborando, ad esempio, alla compilazione degli diretta autorità del signore e affiancato, nell’amministrazione della giustizia, dal vicarius domini. L’elezione degli ufficiali del ...
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TAMBRONI ARMAROLI, Fernando
Luca Baldissara
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando. – Nacque ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901 da Arturo e da Amalia Laureti. Il padre, ultimo di quindici figli, direttore di [...] che nel 1931 attentò alla vita del duce e fu giustiziato, l’avvocato Cesare D’Angelantonio, che ebbe Tambroni come problema dicollaborazione e quindi un completamento di maggioranza» (cit. in Radi, 1990, p. 47). Seguirono anni di contrasti ...
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SCHIAPARELLI, Ernesto
Christian Greco
– Nacque il 12 luglio 1856 a Occhieppo Inferiore, a poca distanza da Biella. Il padre Luigi era professore di storia all’Università di Torino, la mamma Francesca [...] di antropologia di Torino. Fu collaboratoredi Schiaparelli, già dalle prime campagne, Bolos Ghattas, originario di febbraio 1928.
Allora come oggi, a distanza di tanti anni, si fatica a rendere giustizia alla straordinaria attività che in più campi ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] nome compare tra gli iscritti alla locale Compagnia dei Bianchi della Giustizia (Romeo, 1993, p. 321) – guidò una dura campagna della Dataria, una commissione papale dicollaboratori fidati che secondo la visione di Carafa doveva da allora innanzi ...
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BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] meno forte dei due primi: nuovi privilegi, migliore giustizia, migliore fiscalìtà, parità con i Savoiardi negli scelta di governo interno e in Europa fosse stata compiuta. Rimasero però attivi, là dove era possibile, molti dei suoi collaboratori. ...
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ROSSI, Bernardo. –
Letizia Arcangeli
Nacque il 26 agosto 1468, figlio di Guido e di Ambrogina di Filippo Borromeo, fratello di Bertrando (morto nel 1492) e di Filippo Maria, con i quali seguì le sorti [...] , era stato molto probabilmente l’ispiratore della politica clementina di sostegno alla città – governata con rigorosa giustizia da Antonio Santi, suo antico collaboratore in Romagna – e di delegittimazione delle fazioni. La Comunità glielo riconobbe ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] nel 1723. Relazioni che giunsero a una vera e propria collaborazione, poiché il C., insieme con il Riccardi, rivide il Benché nelle Biografie dei Magistrati (Arch. di Stato di Napoli, Sezione Grazia e Giustizia) il compilatore affermi a proposito del ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] . Nella capitale i ministeri di Polizia generale, Interni, Finanze, Giustizia, Esteri e Guerra formarono all'intervento diretto di Napoleone.
Egli agì allora con abilità, cercando la collaborazionedi parte della nobiltà e di conquistare la simpatia ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] agrario di Pisa, la cui cattedra di agraria era all’epoca occupata da Enrico Avanzi. Già collaboratoredi Nazareno del potere di risoluzione dell’analisi sembrava fare giustizia del vecchio concetto dei geni come corpuscoli discreti, in favore di un’ ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...