BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] poi, sempre diretto dal Vassallo e col B. tra i collaboratori, il Don Chisciotte di Roma (15 ott. 1893-9 dic. 1899).
Per tecnica alla bontà, il coraggio vince quando è dalla parte della giustizia, la superbia è umiliata e l'inganno è punito, la ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] quella proposta da Leonardo Sciascia, prestigioso intellettuale di sinistra passato a collaborare con il Partito radicale: il pentitismo, con il suo sistema premiale, faceva somigliare la giustizia a un mercato senza garanzie; l’ipervalutazione ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] . non sul terreno della giustizia, ma su quello storico positivo, che vede lo scontro di gruppi opposti (retrivi e democratica, e cominciò a collaborare assiduamente a giomali democratici anche non napoletani. Nel 1875 cercò di dar vita a Napoli ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] di radicalismo; e se da un lato irrideva alla "fisima" dell'eguaglianza sociale, dall'altro reclamava la giustizia F. intensificò l'attività di intellettuale engagé, collaborando fra l'altro a L'Anticlericale, periodico di una lega popolare milanese, ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] Intanto i collaboratori del M. venivano rinviati ai rispettivi dipartimenti e il progetto di pubblicare i risultati emerge una grande serenità e la persuasione che gli sarebbe stata fatta giustizia. "Questi mesi - scrisse nel maggio del 1796 - sono i ...
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SOGARI, Prospero detto il Clemente
Luca Annibali
Figlio di tale Bernardino «de Fructis Parmensis alias Sogari» e di Clementina Spani, sorella dello scultore reggiano Bartolomeo di Clemente Spani, Sogari [...] personificazioni di Pace e Giustizia, stando al disegno di Bedoli), sembra inoltre derivare da analoghi progetti di Giulio nel 1585, un anno dopo la morte di Sogari, grazie all’intervento dei suoi collaboratori (Artioli - Monducci, 1990, docc. 156 ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] spostamenti fra Parma e Modena erano dettati evidentemente dall’esigenza di sfuggire alla giustizia, ma si deve ricordare che i legami fra le della sala del consiglio comunale di Modena, da condurre in collaborazione con Ercole dell’Abate. Il ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] 1937 la cattedra di latino e greco al liceo classico di Molfetta) e nella collaborazione con la casa con gli esponenti più noti del movimento "Giustizia e libertà". La febbrile opera di propaganda antifascista ed i frequenti incontri politico- ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] ad Audisio, che ne era direttore effettivo; tra i collaboratori figuravano il teologo G. Alimonda, futuro arcivescovo di Torino, il marchese F. Invrea, il marchese Gustavo Benso di Cavour, fratello di Camillo, e A. Rosmini Serbati.
Per tutto il 1848 ...
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MAZZONI, Giulio
Monica Grasso
– Originario di Piacenza, come ricorda Vasari nelle Vite e come specifica già la firma «Julius Mazzonus Placentinus» nel bassorilievo con la Crocifissione della cappella [...] della Fama, della Giustizia. La galleria si avvicina al famoso esempio della reggia di Fontainebleau, noto in comunque generalmente la sua presenza o quella di suoi stretti collaboratori, anche nella sala di Callisto e, almeno in parte, nella ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...