BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] fatta giustizia alla Chiesa ravennate, gravemente danneggiata dall'usurpazione di Didone, collaborazione, di là da ogni pretesa di subordinare il primo al secondo, che è la coerente risposta di un uomo di chiesa ai problemi connessi con la crisi di ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] porpora il 17 sett. 1593 -, quello che fu più stretto collaboratoredi C. VIII fu Pietro. Agli inizi del pontificato, i due il caso tristemente celebre dei Cenci. I rigori della giustizia non migliorarono però la situazione in modo sensibile, né ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] sufficiente a soddisfare la giustiziadi Dio. Momentaneo sollievo allo stato di prostrazione derivante da queste Dittrich, Regesten, pp. 353-61; i memoriali cui il C. collaborò: Consilium de emendanda ecclesia, in Concilium Tridentinum, XII, pp. 131 ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] era stata data ad interim a D. Tommasi, ministro della Giustizia; il ministero degli Esteri al principe di Cassaro A. Statella; le Finanze a C. Caropreso, stretto collaboratore del Medici. Nel giugno F. aveva ottenuto che il Fardella subentrasse ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di ordine pubblico, è il caso di smentire quanto ha scritto il Novaes (ripreso fra gli altri anche dal Pastor): egli afferma infatti che l'eccessiva indulgenza con cui la giustizia diplomatiche sue e dei suoi collaboratori, ci sembra che una revisione ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] l'A. chiedeva a gran voce esemplare vendetta, oltre che giustizia piena sul suo caso. Ma si dovette accorgere ben presto " e di tutta la tribù o piccola corte di servi, aiutanti e collaboratori dei quali l'A. si circondava. Luogo di ritrovo abituale ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] delle Finanze ad interim. La collaborazione con Crispi, nonostante la profonda diversità di caratteri, fu all'inizio assidua si ottiene con istituzioni, leggi e azioni di governo ispirate a vere giustizie sociali" (Discorsi extraparlamentari, pp. 340- ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] volontà di rivalsa del prelato. "Voglio sangue, sangue e giustizia!", avrebbe risposto al condottiero Roberto di Ginevra. spedizione, l'appoggio militare del conte di Savoia Amedeo VI e la collaborazionedi Barnabò Visconti. C. VII aumentò inoltre ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] un tribunale organizzato gerarchicamente, presieduto da un maestro giustiziere che proveniva dal ceto baronale e perciò non era stimolò questa competizione, dato che fece di Piero uno dei suoi più stretti collaboratori e lo nominò suo portavoce. Nelle ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] di battaglia, ma si guadagnò il favore di Carlo V che, con lettera del 6 apr. 1527, lo ringrazierà esplicitamente di questa sua preziosa collaborazione carico di difetti, spesso rasentò l'incapacità. Non ebbe il senso della giustizia; fu privo di ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...