ROCCI, Ciriaco
Silvano Giordano
– Nacque a Roma nel 1581. Il padre, Bernardino, mercante originario di Cremona, era ascritto alla nobiltà locale; rimasto vedovo, si trasferì a Roma e nel 1579 sposò [...] di Roma.
Iniziò la carriera in Curia nel 1608 come referendario di Grazia e digiustizia. Il 2 aprile 1609 acquistò l’ufficio di abbreviatore di 1624 divenne per quattro anni vicelegato di Ferrara, collaboratore del cardinale Francesco Cennini.
Il 13 ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] di cui era già collaboratore.
Questa rivista, sorta nel 1838 dalla fusione di due giornali, L'Indicatore e il Raccoglitore, si era sino ad allora occupata di contrattuali di tali associazioni, affinché formandosi come elementi digiustizia e di ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] a noi un regno digiustizia e di pace, un avvenire lietissimo, insperato", scrisse allora il G. nell'introduzione di un opuscolo (A un letterato svizzero che in anni lontani era stato tra i collaboratoridi Luigi Napoleone, nel 1869 il G. ne sposò la ...
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ROCCI, Bernardino
Silvano Giordano
– Nacque a Roma il 21 agosto 1627, figlio di Antonio, conservatore di Roma, e di Pulcheria, figlia di Bernardino Maffei, nipote del cardinale Orazio Maffei. Da parte [...] della congregazione della Segnatura digiustizia. Il 22 novembre di quell’anno ottenne un canonicato nella basilica di S. Pietro a Roma gli appartamenti per il nunzio e per i suoi diretti collaboratori, gli uffici per i funzionari, gli alloggi per la ...
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PANDOLFINI, Pier Filippo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Pier Filippo. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1437, secondogenito di Giannozzo e di Giovanna Valori.
Educato agli ideali della cultura umanistica [...] stretti collaboratoridi Lorenzo il Magnifico, il suo impegno pubblico non fu mai esercitato con toni di accesa il successivo periodo di guerra, ufficiale del Monte dal 1° marzo 1481 al 28 febbraio 1484, e gonfaloniere diGiustizia (la massima carica ...
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SANNIA, Achille
Nicla Palladino
– Nacque a Campobasso il 14 aprile 1822 da Liberantonio Sannia, giudice civile, e da Maria Saveria Diodati, entrambi della città di Morcone, ora in provincia di Benevento.
Studiò [...] al grado di consigliere della Corte suprema digiustizia, fu destituito per aver negato voto alla condanna di alcuni giovani a seguito della corrispondenza di carattere scientifico tenuta con Corrado Segre e della collaborazionedi Del Re e Amodeo. ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] Malta come cavaliere milite digiustizia. Nel 1598 era capitano della fanteria italiana nell'esercito spagnolo delle Fiandre, dove nel 1607 ebbe il grado di sergente maggiore. Tornato nel Regno di Napoli, ottenne la carica di sergente maggiore in un ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] 14 febbr. 1293, fondamentale per la genesi degli Ordinamenti digiustizia.
Negli anni successivi si distinse come uno dei capi . Il suo radicalismo non mancò di alienargli le simpatie di molti suoi amici e collaboratori, che non erano disposti a ...
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BOERIO, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Lendinara del Polesine nel 1754. Scarse sono le notizie che abbiamo sulla sua giovinezza e sulla sua educazione; figlio di un magistrato della Repubblica [...] del Regno d'Italia il B. fu giudice alla Corte digiustizia dell'Adriatico, e al ritorno degli Austriaci ancora giudice a Venezia intrecciando rapporti con studiosi e letterati di tutto il Veneto; suoi collaboratori furono N. Contarini per la parte ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] di Grazia e diGiustizia dirette allora dal cardinale Maffeo Barberini: un'ipotesi questa che sembra autorizzata dalla successiva familiarità del B. con la famiglia di Urbano VIII, il quale in effetti amò circondarsi dei suoi antichi collaboratori ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di un’attività, di un’iniziativa, e sim.: c....
collaborare
v. intr. [dal lat. tardo collabōrare, comp. di con- e labōrare «lavorare»] (io collàboro, ecc., raro alla lat. collabóro; aus. avere). – 1. Partecipare attivamente insieme con altri a un lavoro per lo più intellettuale, o alla...